E’ durata poco la tregua tra Massimiliano Varrese e Beatrice Luzzi.
I nuovi ingressi nella casa del Grande Fratello hanno, in qualche modo, incrinato quel sottile equilibrio che si era creato e la guerra tra i due, protagonista dei primi due mesi del reality, è ricominciata, senza esclusione di colpi.
Che l’attore abbia utilizzato spesso espressioni molto forti nei confronti di Beatrice, è stato ampiamente sottolineato, ma nell’ultima settimana ha raggiunto un tale livello di violenza verbale che ha indignato anche i suoi più strenui difensori.
Solo nella giornata di ieri, tra le altre, ha utilizzato espressioni come “ci urino sopra”, “ci vuole un’esorcista”.
Il tutto nel silenzio totale dei compagni di merende, molto concentrati nelle loro strategie di gioco e poco inclini ad esporsi anche davanti ad evidenti e preoccupanti messaggi di violenza.
Dobbiamo ancora star qui a dire che la violenza verbale è paragonabile a quella fisica? Sembra proprio che questo concetto vada ribadito ogni giorno, perché non si ha contezza di quanto le parole abbiano un peso, di quanto possano ferire.
E il caro confessionale in tutto questo? Quel confessionale che non ha voluto si parlasse di Giulia Cecchettin, per rispetto delle regole, cosa fa? Nulla: nessun richiamo, nessuna censura.
La violenza verbale di Massimiliano Varrese è diventata inaccettabile. Nessun gioco o strategia o dinamica può giustificare tutto questo.
Ma il pubblico, che sta ancora piangendo la morte di Giulia, questa volta non ci sta.
Vuole la squalifica di un concorrente che ha superato ogni limite.
Verrà ascoltato o si preferirà portare avanti questo scempio sacrificando il comune senso civico sull’altare dello share?
La risposta, stasera, ce la darà il caro Alfonso Signorini a cui si chiede di prendere una posizione netta: nessuna ramanzina sterile, fatti.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE WHATSAPP, clicca QUI -> https://whatsapp.com/channel/0029Va80SUt2v1IjX0CbW03c
