Mai come in questo caso la verità sta nel mezzo, il grido disperato di Monia La Ferrera stride non poco con il percorso nel reality della ex di Varrese, che proprio in quanto “ex” ben conosceva quali meccanismi avrebbe potuto innescare, facendo solo supporre all’ex Carramba Boy della Carrà l’eventualità di un ritorno di fiamma. Massimiliano Varrese rappresenta il lato oscuro di questa edizione del Grande Fratello, non ce ne vorranno le sue fan, probabilmente aduse a pubblicare le foto delle scarpette rosse il 25 novembre per poi rimangiarsi tutto nel sostenere un personaggio ambiguo, possessivo e che andrebbe aiutato non certo in un confessionale o in un reality, ma in altre sedi senz’altro più opportune.
Rifiutiamo di credere che Monia non ricordasse determinati lati caratteriali del suo ex, probabilmente gli stessi che hanno portato alla rottura della relazione, ci sono sembrate da subito un pò azzardate alcune uscite nei confronti di Varrese, nonchè i baci in confessionale, sicuramente dettati dagli autori, più inclini agli ascolti e alle ship sui social che a prevenire episodi gravi quali la violenza verbale o l’aggressività davanti a un rifiuto.
Non sempre ciò che si è avuto si può riottenere, questo a Varrese è poco chiaro, lo è stato quando ha male interpretato la conoscenza di Heidi e lo è stato in misura maggiore con Monia in quanto sua ex. Con le nostre parole non vorremmo si percepisse, come purtroppo è costume abituale, che la colpa sia della donna, assolutamente no, ci saremmo però aspettati un pò più attenzione da parte della concorrente siciliana.
LO SFOGO DI MONIA
Ma veniamo a quello che dovrebbe essere l’ultimo atto della frequentazione tra Monia e Massimiliano, questa mattina la concorrente in maniera risoluta ha deciso di mettere fine a ogni rapporto con Varrese, ha urlato la parola “basta” davanti a Rosy Chin, che è sembrata assecondarne lo sfogo.
Non sappiamo come andrà a finire, ci piacerebbe dire che il GF quale microcosmo di una società malata, abbia mandato in onda l’esempio di una donna che ha avuto il coraggio di dire basta, ma probabilmente punteremmo troppo in alto, non possiamo definire Monia una donna power, ma una concorrente esasperata, come già detto le donne power sono altre, coloro in competizione solo con sè stesse, che non perdono ogni giorno la forza di ribadire che un “no” rimane un “no”
