Grande Fratello, l’accorato sfogo di Beatrice Luzzi che lascia i suoi fan interdetti: “mi sono dovuta fermare a respirare”.

Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo provato così tanto dispiacere da doverci fermare. È ciò che in queste ore sta animando i pensieri di Beatrice Luzzi all’interno della casa del Grande Fratello.

L’addio con Garibaldi

La chiusura del rapporto con Garibaldi e le parole di quest’ultimo, hanno dato inizio al crollo di Beatrice. A fare da sfondo a tutto ciò i continui attacchi da parte dei suoi coinquilini, i quali non starebbero aiutando l’attrice durante questo momento non proprio idilliaco.

Nelle ultime ore, infatti, Beatrice avrebbe, perentoriamente, chiuso la sua storia con Giuseppe, nei confronti del quale non avrebbe accettato neanche le scuse apostrofandolo con:

“tu per me non esisti più”.

La Luzzi non riesce a perdona al collaboratore scolastico soprattutto l’aver parlato con Massimiliano e Ciro dei suoi figli e delle parole utilizzate verso di lei come madre e donna.

Lo sfogo con Giampiero Mughini

Dopo aver trascorso quasi l’intera giornata in giardino sola, Beatrice trova in Giampiero Mughini un valido è ragionevole ascoltatore a cui confida da prima le sue perplessità nei riguardi di Giuseppe:

“Garibaldi mi ha lasciato il bigliettino romantico e tutto, poi va fuori a dire le peggiori cose su di me. Poi torna e mi bacia, mi fa le cose… boh non so, questo è battagliare. Un ragazzo inesperto va a dire le peggiori cose e poi viene da me a fare il romantico?”

 E infine, subito dopo che Giampiero avrebbe addotto come scusante per Giuseppe la sua inesperienza, avrebbe sottolineato il suo dolore in merito alle frasi utilizzate da Garibaldi:

“quindi tu la chiami inesperienza andare a dire che a me non me ne frega un ca**o dei miei figli? La chiami inesperienza? La chiami inesperienza quella? Io non posso averci a che fare con questo tipo di gente. Se io non mi fermavo oggi a respirare e a digerire tutta la ca**a di cui mi sono inondata ieri, io posso anche stare male. Quindi mi sono dovuta assolutamente dedicare una giornata. Io posso anche stare male, morire”.

Dall’altra parte troviamo un Garibaldi affranto e sconsolato, ma non per aver provocato il dolore di una donna, ma esclusivamente mosso dalla paura di non essere più apprezzato dal pubblico, a causa dei suoi comportamenti, e di uscire dalla casa.

Quando si dice: “capire le priorità”, in questo caso molti protagonisti all’interno del Grande Fratello dovrebbero un tantino rivedere queste “priorità” e “valori”, millantati su più fronti ma inesistenti nei gesti.