Grande Fratello, Giulia racconta il rapimento vissuto da bambina: “Sono salita in un furgone bianco, urlavo”

Durante la tredicesima puntata del Grande Fratello, andata in onda lunedì 15 dicembre in prima serata su Canale 5, Giulia Soponariu ha condiviso per la prima volta una pagina molto dolorosa della sua infanzia. La concorrente ha raccontato di essere stata rapita per alcune ore quando aveva appena quattro anni, un episodio che ha segnato profondamente lei e la sua famiglia, nonostante il lieto fine.

Con grande emozione, Giulia ha spiegato quanto quell’esperienza abbia lasciato un segno nel tempo: “A me ha segnato molto. Tu cresci e metabolizzi tante cose. Mamma ha sofferto, anche papà. Sono sempre stati due genitori presenti, però di questa cosa non ne abbiamo mai parlato tantissimo”.

La concorrente ha ammesso di provare ancora oggi imbarazzo nel raccontare quanto accaduto, soprattutto per non ferire le persone che ama, spiegando anche il forte senso di colpa che sua madre si porta dietro da anni.

Il rapimento

Giulia ha poi ricostruito quei momenti drammatici. Da bambina giocava spesso in un parco vicino casa con una ragazza più grande. Quel giorno, dopo aver accettato l’invito a provare una bicicletta e per una distrazione della mamma, la situazione è precipitata: “A una certa si fermò e io sono salita in un furgone bianco. Da lì, black out”. La piccola Giulia venne presa da due sconosciuti e ritrovata soltanto dopo circa due ore.

“Mi ricordo solo che mi sono svegliata in un benzinaio abbandonato. Urlavo. C’erano i militari, c’era anche un elicottero”, ha raccontato. Il momento del ricongiungimento con la famiglia è rimasto impresso nella sua memoria: “Io ero contenta. Sul momento non mi ha ferita. Mi ha ferita crescendo”.

Col passare degli anni, quel trauma si è trasformato in ansia e paura: “Credo che molte delle mie paure vengano anche da lì. Ho paura di uscire da sola, fino a undici anni avevo paura di dormire da sola”. Un dolore che Giulia fatica ancora oggi a condividere con i genitori, consapevole di quanto abbiano sofferto in quelle ore.

L’abbraccio di Simona Ventura

In studio, Simona ha voluto abbracciarla con parole sentite: “Oggi sei una giovane donna veramente coraggiosissima”.

Giulia, commossa, ha ringraziato il programma e il percorso fatto nella Casa: “Una delle mie parole prima di entrare era ‘mancanza’. Adesso la mia parola è ‘crescita’, perché ho imparato a dire brava Giulia. Sono brava, ce l’ho fatta”.