Grande Fratello, Donatella racconta il suo passato doloroso: “Mio padre è stato in carcere, molte cose non avrei voluto vederle”

Nel corso della quinta puntata del Grande Fratello, andata in onda lunedì 27 ottobre in prima serata su Canale 5, Simona Ventura si è ritrovata a gestire nuove dinamiche e tensioni che vedono protagonisti i casalinghi e le casalinghe della Casa più spiata d’Italia.

Insieme alla conduttrice, i commenti dei panelisti Cristina Plevani, Ascanio Pacelli e Floriana Secondi. Inoltre, anche questa settimana, Ventura ha nuovamente accolto in studio Sonia Bruganelli come opinionista d’eccezione.

Tra i protagonisti di questa edizione c’è senza dubbio Donatella Mercoledisanto. Nata il 16 dicembre 1978 a Bari, la gieffina è una casalinga pugliese doc, sposata da oltre 30 anni con Andrea Mineccia, che lei definisce il suo pilastro. 

Donatella è anche madre di due figli, che nomina spesso durante la diretta quotidiana e le puntate in prima serata: Antonio e Davide.

La concorrente è un vero vulcano di energia e ironia, con la battuta sempre pronta anche nelle situazioni più tese. Si può definire una maniaca dell’ordine e delle pulizie: infatti, non esita a mettere in riga i coinquilini giovani che sono disordinati.

Nonostante la sua apparente leggerezza, Donatella ha alle spalle un passato doloroso e molto difficile, che ha segnato indelebilmente la sua vita. Per la gieffina è arrivato il momento di raccontarlo: ecco cosa ha dichiarato.

La storia di Donatella

Nel corso del quinto appuntamento serale, Simona Ventura si è dedicata alla storia personale di Donatella. “Le colpe dei padri non devono ricadere sui figli” sottolineò la conduttrice nel corso della puntata d’esordio.

La Mercoledisanto è infatti figlia di un padre, scomparso da ormai vent’anni, che ha avuto problemi con la giustizia, generando dei momenti difficili nella sua infanzia.

“Non ho avuto un’infanzia felice, sono sempre stata grande anche da bambina. Per quante cose sono accadute era comunque mio padre. Spesso è stato egoista, tra dipendenze e strade brutte. Si è dovuto allontanare per forza, io non l’ho visto proprio. Ricordo preoccupazioni, dispiaceri. Mio padre aveva una dipendenza con i soldi, ma io non lo capivo a sette anni”

La concorrente ha raccontato:

“Molte cose che ho visto non le volevo vedere. Ero arrabbiata con mia madre, era troppo innamorata e certe cose le dimenticava. Papà si metteva sempre nei casini, io ho pagato sempre decisioni che non ho avuto io. Lui è stato in carcere, ma poi è diventato anche un collaboratore di giustizia. Quando è morto non capivo se piangevo perché era tutto finito o perché era morto”.

Donatella ha poi spiegato: “Quando mio padre è dovuto andare via perché collaboratore di giustizia, io mi sono sentita abbandonata”.

Un altro aspetto molto importante della storia della sua vita riguarda la prima maternità, dalla quale è nato il figlio Antonio, affrontata quando aveva soli 15 anni. Una decisione presa anche per allontanarsi dal suo passato e cambiare completamente vita.

Il momento si è concluso con la sorpresa di Mimma, la mamma della gieffina: “Donatella è forte di carattere, abbiamo 16 anni di differenza. Lei sa che io amo tutti quanti loro e la decisione che ha preso suo padre è stata forte. Sono orgogliosa di lei”.