Gli avvocati di Signorini parlano dopo l’autosospensione da Mediaset: “Campagna orchestrata per distruggere la carriera”

Gli avvocati di Signorini parlano dopo l’autosospensione da Mediaset: “Campagna orchestrata per distruggere la carriera”

Dopo la bufera che ha travolto Alfonso Signorini nelle ultime due settimane, il noto conduttore ha scelto di autosospendersi da Mediaset, una decisione confermata dai suoi legali. La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato ufficiale di Cologno Monzese, in cui Mediaset ha espresso la propria comprensione per la scelta di Signorini. La situazione è divenuta ancora più complessa con le dichiarazioni rilasciate dai suoi avvocati, Daniela Missaglia e Domenico Aiello, che stanno difendendo il presentatore nelle sedi civile e penale. La difesa ha definito la vicenda una “campagna calunniosa e diffamatoria” orchestrata per danneggiare la carriera e la reputazione del giornalista.

Una campagna diffamatoria mirata contro Signorini

Secondo gli avvocati di Alfonso Signorini, la vicenda che ha portato all’autosospensione del conduttore è il risultato di un attacco mediatico mirato. I legali hanno denunciato che l’obiettivo della campagna contro il loro assistito è stato quello di danneggiarne l’immagine pubblica, minando la carriera costruita con anni di impegno professionale. Hanno sottolineato come questa “aggressione virulenta” sia stata orchestrata da individui con l’intento di distruggere la sua onorabilità e la sua rispettabilità. Signorini, che ha costruito una carriera solida come giornalista, autore e conduttore televisivo, ha dovuto sospendere temporaneamente le sue attività con Mediaset per difendersi dalle accuse infondate.

Le accuse di diffamazione e il ruolo dei media

Le accuse che hanno portato alla sospensione di Signorini sono partite con la prima puntata di Falsissimo Il Prezzo del Successo, in onda il 15 dicembre. Da quel momento, la vicenda ha attirato l’attenzione di numerosi media, con critiche e voci che si sono moltiplicate in radio, giornali, e sui social. In particolare, i contenuti offensivi e diffamatori hanno preso piede sotto forma di meme e video ironici, creando ulteriore danno all’immagine di Signorini. Gli avvocati hanno messo in evidenza come, oltre a Fabrizio Corona, anche altri soggetti abbiano contribuito a diffondere calunnie nei confronti del conduttore, alimentando una narrazione infondata e dannosa.

Le parole degli avvocati: “Un attacco da fermare”

Gli avvocati di Signorini non solo hanno criticato l’infondatezza delle accuse, ma hanno anche indicato chi, secondo loro, sta manovrando dietro a questa campagna. Hanno denunciato che l’aggressore principale, nonostante precedenti condanne penali, stia tentando di assumere il ruolo di “giudice e pubblico ministero” per un tornaconto personale. La difesa ha promesso di agire in tutte le sedi legali competenti per fermare questa condotta illecita e chiedere giustizia. Inoltre, hanno evidenziato come questa campagna diffamatoria stia creando danni irreparabili alla vita privata e professionale del conduttore, con gravi ripercussioni anche sugli altri individui coinvolti nel complotto.

In sintesi, gli avvocati di Signorini intendono proseguire con azioni legali per tutelare il diritto alla reputazione e fermare la diffamazione che, a loro avviso, sta colpendo il loro assistito in modo ingiustificato.