Giuseppe Garibaldi pronto a riconquistare Beatrice Luzzi, con una lettera d’amore

Giuseppe Garibaldi pronto a riconquistare Beatrice Luzzi, con una lettera d’amore

Problemi di cuore? Giuseppe Garibaldi, ex concorrente della diciottesima edizione del Grande Fratello condotta da Alfonso Signorini, e vinta da Perla Vatiero, ha la soluzione: una lettera d’amore!

L’occasione improvvisarsi Dante alle prese con l’elogio a Beatrice,  è stata una rubrica per DiPiù. Con un penna diversa da quella dello storico poeta toscano de La Divina Commedia, Giuseppe Garibaldi ha messo nero su bianco parole d’amore per la sua Beatrice, partendo dagli sbagli commessi nel corso della loro storia d’amore nata sotto i riflettori del loft di Cinecittà.

La lettera d’amore di Giuseppe Garibaldi

«Ho sbagliato a causa della mia insicurezza – dice Giuseppe – e mi sono fatto condizionare, ma io credo in noi e per questo sono venuto da te a Roma due volte: la prima non mi hai voluto vedere; la seconda siamo andati al Colosseo, ma non è bastato». Poi la lettera.

«Bellissima Bea, ti scrivo per farti capire quanto sei importante per me, anche perché da quando siamo usciti dalla Casa ho un pensiero fisso nella testa: conquistarti», comincia così Giuseppe Garibaldi. Purtroppo, scrive ancora: «Ho rovinato tutto a causa delle mie insicurezze». Giuseppe si giustifica raccontando dell’emozione della prima volta in televisione, l’emozione di stare accanto a una donna come lei, famosa, abituata alle pressioni. Lui invece no. «Tu eri un’attrice, eri lì tra i “Vip”, io invece chi ero? Nessuno e così immaginavo che tu nemmeno mi vedessi. Invece proprio quegli occhi, dopo qualche giorno, ho iniziato a sentirli nei miei, ci cercavamo, tu mi guardavi, io ti guardavo e ti sognavo e un giorno, due… ». L’ex concorrente del GF si stupisce ancora: «È stato tutto così spontaneo e bellissimo tra di noi. Abbiamo passato un primo periodo periodo perfetto. Il giorno giocavamo con gli altri inquilini, chiacchieravamo ma la notte era tutta per noi per stare vicini e per dirci le parole che solo noi capivamo».

«Ora sogno di riaverti tra le mie braccia, e soprattutto non voglio più deluderti. Ti assicuro, ce la sto mettendo tutta per farti capire quanto sei importante per me, anche se non me ne va bene una». Ma qualche settimana fa, racconta ancora Giuseppe, è andato a Roma per incontrarla. Gli aveva dato appuntamento a casa sua per un caffè ma lui è arrivato tardi e Bea non gli hai voluto più aprire. «Hai ragione Bea, lo meritavo».