GFVip6, Atleta paralimpico contro Signorini “Chieda scusa”

Che gli insulti pronunciati ieri a microfoni accesi fossero ignobili e gravi era evidente, che altrettanto ignobilmente il conduttore non avrebbe chiesto scusa in diretta ieri sera era purtroppo altrettanto evidente, Signorini e il suo drappello si sentono ormai autorizzati a fare e disfare le tele, a organizzare teatrini televisivi, pilotare nomination e televoti, fare pressioni psicologiche durante i confessionali per indirizzare dove vogliono loro il percorso dei concorrenti.

Questa volta a sentirsi offeso e umiliato non è stato un concorrente che per contratto ha le mani quasi legate, ma un atleta paralimpico, Giuseppe Campoccio, al quale giustamente la parola “cerebroleso” uscita da un microfono lasciato inavvertitamente acceso proprio non è andata giù, l’uomo ha scritto una lunga lettera aperta pubblicata sul Corriere.it e che adesso pubblichiamo anche noi, affinchè Signorini e gli autori si mettano in testa che la parte sana di chi vede è stanca delle offese e del trash in televisione.

Rimango letteralmente stupito, offeso, e indignato, su come possa passare questa frase senza che nessuno abbia preso una posizione contro la redazione del programma. Io sono un cerebroleso che riesce a vincere medaglie olimpiche mentre voi che riuscite a fare? Voglio ricordare a coloro che non lo sanno che le cerebrolesioni sono conseguenze patologiche di malattie o traumi che nulla hanno a che fare con la stupidità e l’ignoranza delle persone. La cerebrolesione, o lesione cerebrale, è un danno del cervello (con distruzione delle cellule neuronali) che può verificarsi dal concepimento alla nascita, fino all’età adulta. Vorrei che spiegasse in diretta a tutti gli Italiani che seguono il programma, e non solo, cosa sia accaduto e quale provvedimento, ovviamente disciplinare, venga preso nei confronti degli autori stessi ,come viene fatto per i concorrenti che si macchiano di atteggiamenti o frasi inopportune, bestemmia, offesa a sfondo razziale o di genere.

Campoccio nella sua lettera scrive che “ovviamente” verso chi si è macchiato di una offesa simile venga adottato un qualsiasi provvedimento disciplinare, ed ha ragione, forse è arrivato il momento anche per Mediaset di non girarsi dall’altro lato e mettere la testa sotto la sabbia, è arrivato il momento che certa gente che pensa di essere intoccabile cominci a chiedere scusa ed anche a pagare le conseguenze dei propri errori.