GF Vip, Va in onda il triangolo Alex/Delia/Soleil ma il finale è deludente

Mettiamo il caso che il vostro fidanzato o pseudo marito vada via per lavoro e per circa 70 giorni intrattenga una amicizia particolare con una sua collega, che a voi arrivino video che testimoniano massaggi particolari o baci, il tutto condito da parole piene di passione e poi quando lo rivediate lui giustifichi il tutto dicendo che si è trattato soltanto di chimica artistica o massaggi altruistici voi come vi comportereste? Bene che vada il malcapitato marito se ne tornerebbe a casa con una tiratina d’orecchie o nei casi peggiori dovrebbe essere accompagnato al Pronto Soccorso, a meno che non vi chiamiate Delia Duran, in quel caso prendereste sportivamente la cosa e non solo abbraccereste il vostro pseudo marito, ma con grandissima nonchalance vi produrreste in sorrisi e abbracci con la vostra rivale.

Proprio così, questo è il teatrino surreale che questa sera ci hanno propinato Don Alfonso e i suoi autori con Delia Duran che pur di entrare nella Casa e probabilmente di rimanerci per qualche giorno ha mal recitato la parte della pseudo moglie cornuta e mazziata, questa sera il Grande Fratello Vip ha sdoganato e giustificato il tradimento del proprio partner nonchè il perculo della moglie tradita. E’ andato in scena il festival della falsità, dell’ipocrisia, il trionfo di menti autorali ormai prive di idee, costrette a percorrere strade battute dai filmetti sexy anni ’70, con la differenza che quella era finzione cinematografica il Grande Fratello dovrebbe essere un reality.

Anche questa sera il pubblico ha dovuto far finta di crederci come quando qualcuno a cui hai voluto bene ti racconta una bugia e mandi giù perchè nonostante tutto non ti va di girare le spalle definitivamente, è quello che capita ormai da settimane agli affezionati del Grande Fratello, che restano lì a guardare impotenti la devastazione che sta subendo un prodotto televisivo a cui sono molto affezionati. Non si sà come arriveremo a marzo e quante altre storielle dovremmo ingoiare facendo finta di crederci, nella speranza che la pazienza ci assista.