GF Vip, Ipocrisia, indifferenza e opportunismo, quando un reality diventa lo specchio d’Italia

Tutti colpevoli, nessun colpevole, probabilmente questo sarà il metro di giudizio che adotterà Alfonso Signorini questa sera in una puntata del GF Vip da cui mezza Italia si aspetta giustizia e che probabilmente finirà con il solito groppo in gola, la solita linea ibrida da dare in pasto all’opinione pubblica e che non accontenterà nessuno, solo i concorrenti, che dopo essersi prestati a ciò che di più squallido la TV possa offrire stasera nel dopo puntata potranno riempire di vino i loro calici e brindare allo scampato pericolo o chissà vestendosi di ipocrisia, a Marco Bellavia.

Ciò che è successo all’interno della Casa del GF Vip non è altro che lo specchio d’Italia, chi grida aiuto viene inascoltato, perculato e messo ai margini per poi ipocritamente recotare il mea culpa quando l’emarginazione si trasforma in tragedia. Ciò che è accaduto ha tutta l’aria di uno show, di una dinamica che non si è evoluta per il verso giusto e a cui adesso non si riesce a mettere una toppa.

Non vogliamo credere che il povero Bellavia sia stato lasciato senza aiuto e sia stato allontanato dal branco, possibile che siamo diventati così cinici da restare insensibili nel vedere soffrire chi ci sta accanto? Nella casa del GF Vip la vita è continuata regolarmente nonostante Marco Bellavia in zona nomination avesse chiesto aiuto. Come mai Don Alfonso e la sua opinionista di fiducia, non hanno preso la palla al balzo per invitare tutti i concorrenti ad abbassare i toni? Non conveniva, non conveniva per lo show, perchè brutto a dirsi forse al conduttore la vittima predestinata serviva.

È la sconfitta di tutti, la sconfitta di un conduttore che ha la patologia del gossip, la sconfitta di gran parte dei concorrenti, la cui mancanza di umanità passerà alla storia, la sconfitta di tutti coloro che hanno cavalcato da fuori l’onda emotiva per avere una visibilità personale. Qualcuno si è chiesto dove sia Bellavia? Qualcuno si è chiesto che fine abbia fatto? O per il momento l’unico interesse è vedere se qualcuno sarà punito per gridare “avevo ragione io”? Si ricorderà qualcuno di Bellavia quando e se ( non crediamo avverrà) uno, due, cinque, dieci concorrenti verranno sanzionati? Ve lo diciamo noi, no, perchè ognuno penserà al proprio tornaconto personale, specchio di una Italia in cui l’opportunismo e il menefreghismo sono ormai pane quotidiano. Un’Italia dove qualcuno si veste di rosso e scrive su Instagram “buon tempo si spera” nella speranza che la sorella venga squalificata senza scrivere nulla su chi in questo momento combatte con un mostro più grande di lui.

Ci siamo dilungati un pò per dire che in questa vicenda abbiamo perso un pò tutti, chi ha bullizzato è stato bullizzato a sua volta, domani sarà un altro giorno e si ricomincerà a parlare di dinamiche, di teatrini di ship perchè ormai questa società ad alcuni ha insegnato così, si cavalca l’onda emotiva per poi abbandonarla dopo averne tratto vantaggio