GF Vip, Giaele De Donà non crede a Ginevra Lamborghini, conosce la verità, ecco cosa ha detto

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-09-23

Che i nuovi ingressi avrebbero alterato gli equilibri all’interno della Casa del GF Vip era quasi scontato, 8 elementi in più inglobati in un gruppo di 15 che da poco si conoscono non possono non destabilizzare, nessuno però immaginava che sarebbe stata Sofia Giaele De Donà l’elemento di divisione. La neo Vippona, dopo l’entrata a …

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Che i nuovi ingressi avrebbero alterato gli equilibri all’interno della Casa del GF Vip era quasi scontato, 8 elementi in più inglobati in un gruppo di 15 che da poco si conoscono non possono non destabilizzare, nessuno però immaginava che sarebbe stata Sofia Giaele De Donà l’elemento di divisione. La neo Vippona, dopo l’entrata a effetto con l’infelice uscita su Elisabetta Gregoraci, sta continuando a seminare veleno e questa mattina in una conversazione con Elenoire Ferruzzi e Sara Manfuso ha dichiarato di non credere a Ginevra Lamborghini, ecco le sue parole:

Lei racconta e non racconta, prima dice che non sa i motivi per cui hanno chiuso poi dice che le ha fatto delle piccole cose. Cioè, se prendi tua sorella e le lanci la cacca dal finestrino è un conto, ma se poi le fai cose pesanti allora è normale che alla fine uno ci chiude. Lei vuole fare la buona e la umile, ma non lo è.
Ginevra si vuole mettere al centro dell’attenzione, ha vissuto per tanti anni nell’ombra di Elettra e ora cerca di fare la sua copia. Ma amore le copie non saranno mai le originali! Si vede proprio che si sforza. Il modo in cui parla sembra Elettra, il modo in cui si atteggia sembra Elettra, il modo in cui canta. Anche un po’ troppo, dai. Ognuno deve crearsi un’identità”.

E’ la musica il motivo scatenante della chiusura di Elettra verso Ginevra? Purtroppo con una diffida in corso si potrà sapere ben poco, a meno che a spoilerare sia qualcuno che sappia come realmente siano andate le cose.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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