GF Vip, Franco Bortuzzo continua a parlare e fa la vittima, ma ancora una volta cade in errore, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-09-01

Dopo l’ennesima uscita a vanvera di Franco Bortuzzo la prima cosa che viene in mente e che a certi personaggi dovrebbero essere proibiti i social nonchè a certi conduttori proibito di dare visibilità ai medesimi. Ciò che sta accadendo in questi giorni è a metà tra l’imbarazzante e il grottesco, un signore di mezza età, …

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Dopo l’ennesima uscita a vanvera di Franco Bortuzzo la prima cosa che viene in mente e che a certi personaggi dovrebbero essere proibiti i social nonchè a certi conduttori proibito di dare visibilità ai medesimi. Ciò che sta accadendo in questi giorni è a metà tra l’imbarazzante e il grottesco, un signore di mezza età, che dovrebbe dare l’esempio, non solo sta confermando con le sue azioni di avere manovrato il figlio Manuel, ma anche di non essere in grado di gestire quella visibilità mediatica a cui sta cercando di rimanere aggrappato da circa un anno. Franco Bortuzzo è una contraddizione perenne, un signor nessuno convinto di avere la verità in tasca e di poter decidere per gli altri, non solo, come tutte le persone ignoranti è convinto di sapere cosa sia meglio per le persone che gli stanno accanto, peccato che non abbia ancora capito cosa sia meglio per lui, il silenzio !

Dopo le esternazioni di ieri, in cui ha definito Lulù Selassiè, “la ex coinquilina di Manuel“, dimenticando che la medesima è stata probabilmente l’unica che lo ha trattato da normodotato e non da disabile, dopo avere affermato che la sua intromissione nella storia tra il figlio e Lulù è da intendersi come “un campanello d’allarme“, oggi se la è presa con i giornalisti, colpevoli a suo dire di avere travisato le sue parole e avere fatto in modo di provocare una shit storm verso lui e la sua famiglia. Quella di Franco Bortuzzo è la classica figura che fanno i bambini quando vengono sorpresi con le mani nella marmellata e danno la colpa al barattolo aperto, il vizio tutto italiano di non sapere ammettere i propri errori e cominciare a girare la frittata di fronte all’evidenza. Bortuzzo senior non ha compreso che se lui non esternasse a vanvera, della sua famiglia non ne parlerebbe nessuno e che con le sue uscite danneggia anche il figlio. Questo quanto scritto oggi dal signor nessuno sulle sue storie Instagram, ebbene sì, c’è qualcuno che ancora segue sui social questo individuo :

False interviste distorte da passaggi di parole tra articoli vari non veritiere. Ma quando finirete la crociata nei nostri confronti? Credo ci sia un limite a tutto. Fatevi una ragione di vita e godetevela. Rispetto e non alimentate odio inutile.”

No non è un fake lo ha scritto proprio lui, lui che per mesi ha fomentato l’odio social verso una ragazza, lui che per mesi si è impicciato delle vite altrui, lui che ha oltrepassato più volte i limiti, ha scritto queste cose. Franco Bortuzzo visto che le piace tanto scrivere menate sui social perchè non si fa seguire da un social media manager? Perchè non chiede consiglio a qualcuno che le fermi la mano e le faccia notare che ciò che sta scrivendo le potrebbe tornare con un boomerang tra i denti ? Per chiedere rispetto bisogna prima di tutto darlo e se si è mancato in qualcosa chiedere scusa. Per quanto riguarda il silenzio assordante di Manuel che suona come un appoggio alle parole del padre, finiamo questa nostra disamina con un ricordo, senza voler mancare di rispetto a nessuno, riportiamo semplicemente una battuta fatta dal nuotatore al GF Vip quando scherzando con Lulù ha detto : “Guarda che sono sulla sedia a rotelle, ma tutto il resto funziona”, bene Manuel è arrivato il momento di tirar fuori il carattere per non dire altro e far stare al suo posto tuo padre.

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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