GF Vip, ex vincitrice del Grande Fratello si scaglia contro il reality, ecco le sue parole

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-18

A volte ritornano verrebbe da dire, il GF Vip oltre ad essere un fenomeno nazional popolare ha anche l’indiscusso potere di risuscitare personaggi in cerca di visibilità, coloro che per propri demeriti dopo un periodo di gloria sono ripiombati nel dimenticatoio. Cristina Plevani i minori di 30 anni probabilmente neanche la ricorderanno, ha avuto il …

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A volte ritornano verrebbe da dire, il GF Vip oltre ad essere un fenomeno nazional popolare ha anche l’indiscusso potere di risuscitare personaggi in cerca di visibilità, coloro che per propri demeriti dopo un periodo di gloria sono ripiombati nel dimenticatoio.

Cristina Plevani i minori di 30 anni probabilmente neanche la ricorderanno, ha avuto il suo periodo di gloria partecipando alla prima mitica edizione del reality, vincendola, grazie anche alla prima love story nata nella casa quella con Pietro Taricone, terminata dopo pochi giorni.

La figura di piccola fiammiferaia illusa e abbandonata, all’epoca le fruttò parecchi consensi che le permisero di arrivare fino in fondo, adesso si è trasformata in una tuttologa televisiva, di quelle che non si fila nessuno, ma che fanno comunque colore, ecco cosa ha dichiarato in un lungo post sui suoi profili social :

“Che il programma, dopo 22 anni, non abbia più senso di esistere, è cosa ovvia. Che quest’anno abbiano messo dentro una manica di str…i, anche questo è ovvio, basta sentirli parlare. Ma io vado a monte della questione: chi fa i casting? Il conduttore o gente qualificata a selezionare persone? Il GF non è solo un reality, è comunque un microcosmo a contatto con persone che non conosci e con delle limitazioni.

La figura dello psicologo è una figura importante sia durante il programma ma soprattutto prima di entrare…e se lo dico è perché qualcuno mi aveva detto che non tutti sono idonei a entrare in quella casa: i cambi di routine, l’isolamento, l’uscita dalla propria comfort zone per qualcuno può essere destabilizzante. E a mio parere per Marco Bellavia non era il reality giusto, non era il luogo giusto. Mettiamoci poi il carico di ritrovarsi con persone che non avevano nessuna voglia di ascoltare e con scarsa educazione morale.”

Infine la Plevani si è profusa in una dissertazione sulla televisione di oggi :

La televisione è un tritacarne ma i concorrenti non devono essere carne da macello a favore degli ascolti. Sempre tornando a monte, inutile utilizzare il Grande Fratello come programma per sensibilizzare la gente su vari temi. Dai ca…o stiamo parlando di Grande Fratello. Morale della favola: la colpa non è solo dei concorrenti ma di chi seleziona e fa i casting. A questo punto direi: il Grande Fratello è morto.”

La cosa positiva della democrazia è che ognuno possa esercitare la propria libertà di espressione… compresa la Plevani.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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