GF Vip 7, Ginevra Lamborghini gaffe social, paragona Twitter a Chernobyl, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-11-07

Partiamo dal presupposto che la maggiorparte di coloro che stanno gridando allo scandalo sui social, di Chernobyl sappiano poco o nulla, un disastro dovuto alla rottura di un reattore di energia nucleare di cui ancora le zone vicine alla ex centrale pagano le conseguenze. Era il 1986 e la “fortuna” di allora è stata che …

article-post

Partiamo dal presupposto che la maggiorparte di coloro che stanno gridando allo scandalo sui social, di Chernobyl sappiano poco o nulla, un disastro dovuto alla rottura di un reattore di energia nucleare di cui ancora le zone vicine alla ex centrale pagano le conseguenze. Era il 1986 e la “fortuna” di allora è stata che non ci fossero i social e gli smartphone altrimenti il disastro sarebbe divenuto di proporzioni ancora più gravi per il terrorismo mediatico che ne sarebbe conseguito. Detto ciò, quello fatto da Ginevra Lamborghini ieri sera è stato uno scivolone, ed è un peccato perchè la diretta Instagram che ha fatto meriterebbe di essere citata per altri spunti ben più leggeri che la menzione di un disastro epocale.

E’ accaduto che la giovane bolognese abbia parlato, sollecitata dagli utenti, della sua situazione sentimentale, argomento su cui la Lamborghini ha ampiamente fatto chiarezza, non ultima l’intervista rilasciata al settimanale CHI la scorsa settimana in cui pur manifestando affetto per Antonino Spinalbese, ha sottolineato quanto ancora il suo cuore sia occupato da una situazione pregressa a cui deve dare la giusta collocazione, perchè quindi insistere sempre con le stesse domande? Nel ribadire il concetto la ex Vippona ha aggiunto che dopo le sue affermazioni si sarebbe aspettata il devasto su Twitter, e così è stato, appena chiusa la diretta sul social è divampata la polemica alquanto sterile sulle affermazioni di Ginevra, che nel tentativo di ironizzare ha pubblicato una storia Instagram con l’immagine di repertorio della centrale nucleare e la scritta “Twernobyl”.

A parte il fatto che i social in quanto a tossicità non scherzano, il paragone usato da Ginevra è stato alquanto forte e fuori luogo e anche la spiegazione che ha addotto successivamente ha avuto la consistenza di una toppa che è servita solo a peggiorare la situazione : “Ci tengo a precisare che Twernobyl è rivolto agli hater tossici e ovviamente non al fandom. Lo davo per scontato ma evidentemente non mi sono spiegata bene“ questa la precisazione della trentenne bolognese, che evidentemente in quel frangente non si è resa conto che l’indignazione social è stata dovuta al paragone con Chernobyl non a chi il medesimo fosse riferito.

Come al solito sui social ne è nato un caso su cui molti hanno voluto dire la loro senza sapere di cosa si stesse parlando, per sdrammatizzare la gaffe della Lamborghini, potremmo dire che almeno lei, trentenne, nata sei anni dopo il disastro, era a conoscenza di cosa sia stata Chernobyl, e pur avendo usato un paragone a vanvera ha dimostrato di conoscere l’argomento senza andare a cercare su Google, detto ciò Ginevra noi ti vogliamo tanto bene, ma non ci fare lo sgambetto, come ti ha consigliato Spinalbese a volte una parola in meno sarebbe più che opportuna.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

Potrebbe interessarti anche