GF Vip 7, Edoardo Donnamaria, quando la mania di protagonismo può diventare un boomerang

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-15

Diciamoci la verità, quando tra i nomi dei concorrenti del GF Vip è apparso quello di Edoardo Donnamaria molti hanno pensato a uno scherzo, ad uno di quei tanti nomi sparati a vanvera durante l’estate per riempire le pagine dei portali a corto di notizie sotto il sol leone, invece la partecipazione di questo ragazzone …

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Diciamoci la verità, quando tra i nomi dei concorrenti del GF Vip è apparso quello di Edoardo Donnamaria molti hanno pensato a uno scherzo, ad uno di quei tanti nomi sparati a vanvera durante l’estate per riempire le pagine dei portali a corto di notizie sotto il sol leone, invece la partecipazione di questo ragazzone romano con il solo pregio di essere belloccio era reale, uno dei tanti miracolati da Signorini che avrà pensato a lui non si sà per quale oscuro motivo. Di personaggi entrati da sconosciuti nei reality e diventati centrali e amati nè è piena la storia, ma Donnamaria fino ad ora per farsi amare si è impegnato molto poco, anzi al momento sarà ricordato per la mal sopportazione di Antonino Spinalbese, per aver leccato i piedi a Gioele De Donà e per aver intavolato una simil love story con Antonella Fiordelisi, senz’altro scaltra nonostante i suoi 24 anni nell’acchiappare il più ingenuo della compagnia.

In mezzo a tanta pochezza, Donnamaria nel tipico trend di chi non ha fatto nulla nella vita, non potendo raccontare nulla di sè stesso sta ritenendo opportuno parlare male degli altri, ovviamente alle spalle, abitudine di chi sa non essere abile a sostenere un contraddittorio e soprattutto di chi non ha argomenti. Il giovane sta recitando il ruolo dello sciupafemmine, anche se voci di corridoio raccontano siano più i pali che ha preso che le conquiste ma soprattutto si è incuneato in una sorta di sfida tutta sua con Antonino Spinalbese, che probabilmente rappresenta ciò che lui vorrebbe essere, un uomo che le donne cercano senza bisogno che sia lui a buttarcisi addosso.

Edoardo è vittima della sua mania di protagonismo, schiavo della sua saccenza e lasciatecelo dire della sua invidia che lo porta ad affermare che gli altri abbiano successo perchè fortunati e aiutati, in maniera che sminuendo loro innalzi sè stesso, un ragazzo che non sta avendo rispetto per niente e per nessuno, che sta evidentemente vendendosi per ciò che non è, nell’attesa di avere casualmente il suo momento di gloria, che non arriverà, anzi, fino a questo momento ciò che sta tornando indietro come un boomerang nei denti sono la sua maleducazione e la sua supponenza. Il GF Vip è anche un percorso dentro sè stessi, l’augurio è che il giovane romano impari a vivere una vita propria invece di invidiare quella degli altri.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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