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GF Vip 7, È Nikita la regina, seconda Oriana, terzo Alberto, il racconto della serata

È’ Nikita Pelizon  la vincitrice del Grande Fratello Vip, in un duello finale che ha visto opposte Persia contro Sparta, seconda è arrivata Oriana Marzoli, nessuno 5 mesi fa avrebbe pensato che la venezuelana sarebbe entrata nel cuore degli italiani in maniera così netta da portarla a sfiorare la vittoria.

Sul podio in finale sono arrivate le due che hanno inciso di più, terzo Alberto De Pisis anche lui con una bella storia personale da raccontare. E’ stata la vittoria della trasparenza sulla strategia, nonostante anche la Pelizon dai suoi detrattori sia stata più volte accusata di essere calcolatrice, se ci fosse stata più trasparenza a livello autoriale l’immagine della modella triestina ne sarebbe uscita senz’altro rinforzata.

Nikita vince il GF Vip 7

La finale è andata come molti se la erano immaginata, la unica concorrente forte nel blocco Sparta era la Marzoli, è stata lei con il suo fandom a portare in finale tutti gli altri del suo gruppo, la venezuelana trapiantata in Spagna è stata divisiva quanto basta e a momenti si è portata a casa la vittoria del reality, niente male per una entrata in casa a novembre da sconosciuta. Sparta si è sciolta come neve al sole sotto i colpi del televoto della Pelizon, con un fandom fortissimo a sostenerla che questa sera ha goduto dell’apporto di Donnalisi e Gintonic.

Edoardo Tavassi e la vittoria mancata

E Tavassi? Il vero sconfitto è lui, probabilmente dopo il secondo reality che non riesce a portarsi a casa quando pensava di averlo in tasca, avrà capito che nella prossima esperienza del genere forse gli converrà mostrare il suo lato comico e di intrattenitore piuttosto che quello da stratega, anche perchè la furbizia se non accompagnata dall’intelligenza non porta a nulla.

Per il resto da notare le emozioni per gli abbracci con i parenti dopo 197 giorni di reclusione forzata e lo spazio per l’ultimo scambio tra Micol Incorvaia e Antonella Fiordelisi, quest’ultima tagliente come sempre ha pungolato la sorella di Clizia facendo trasparire tra le righe tutti i suoi dubbi per la veridicità della unione Incorvassi.

Si chiude così una edizione spropositatamente lunga e difficile, in cui come in tutte le edizioni della linea Signorini hanno prevalso le dinamiche dettate dal Confessionale più che quanto voluto dai concorrenti, con l’avvento di Don Alfonso sembra che i concorrenti quando entrano nella Casa diventino “proprietà” degli autori, che ne dettano le mosse come meglio credono o quantomeno influiscono sul comportamento dei medesimi.

Ci piacerebbe tutto tornasse come un tempo, quando il reality più importante d’Italia era veramente tale e l’isolamento era reale, le porte erano chiuse e non “girevoli” dove ognuno può entrare o uscire e dettare informazioni dall’esterno.

Forse, come ha scritto il buon Andrea Greco, prima di entrare nella Casa, i concorrenti dovrebbero leggere “1984” il romanzo di Orwell che ha ispirato il Grande Fratello e arrivare al dialogo di pagina 215, dove il protagonista chiede al suo aguzzino: “Il Grande Fratello esiste nello stesso modo in cui esisto io ?” e lui gli risponde “Tu non esisti”… Arrivederci GF Vip, nonostante tutto, ci mancherai !


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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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