23 Ottobre 2021

GF Vip 6, “Me lo ha detto Corona” altre rivelazioni di Belli nella notte, tutto preparato

Abbiamo già ampiamente scritto di quanto Fabrizio Corona sia il regista nemmeno più tanto oscuro delle dinamiche del Grande Fratello Vip, ci sarebbe un vero e proprio accordo tra Signorini e gli autori da un lato e Corona dall’altro affinchè l’ex re dei paparazzi procuri gossip a CHI e dinamiche per il Grande Fratello Vip. Dopo Soleil Stasi questa notte è stato Alex Belli in un colloquio con Manuel Bortuzzo a rivelare che lui sapeva già da tempo dell’entrata in Casa di Alessandro Rossi fidanzato della Cipriani, non solo , l’ex attore di Centovetrine ha anche rivelato che ben presto Rossi da ospite diventerà concorrente ufficiale “Me lo aveva detto Ciccio Pasticcio perchè li ha fatti conoscere Ciccio Pasticcio lo sai? Hai presente di chi stiamo parlando?” davanti all’incredulità del nuotatore, Alex Belli ha scritto sul tavolo con il dito il nome di Fabrizio Corona.

E’ evidente ormai che l’ex fotografo sia addentro alle dinamiche e sia lui a dettare agli autori come muoversi, la cosa strana è che i concorrenti entrati nel reality grazie all’ex re dei paparazzi scoperchino la pentola mettendo in imbarazzo autori e produzione. Cosa sta accadendo? Qualche accordo non è stato rispettato per cui Corona dall’esterno avrebbe fatto arrivare segnali ai Vip provenienti dalla sua agenzia per mettere in difficoltà Signorini e autori? L’ ex re dei paparazzi sta tenendo sotto scacco la produzione del Grande Fratello? Fatto sta che grazie alle rivelazioni dell’esperto di gossip Alessandro Rosica molti teatrini sono venuti alla luce prima che potessero essere messi in esecuzione o comunque dopo essere stati spoilerati sono stati per forza di cose molto ridimensionati, soprattutto non hanno avuto sul pubblico l’effetto sperato che anzi a fronte di tutto ciò sta abbandonando il programma.

Questo Grande Fratello Vip convince sempre di meno e un prolungamento oltre la fine naturale del 13 dicembre diventa sempre più improbabile, dopo un’edizione epica come quella passata un baraccone del genere composto da personaggi in cerca di autore mossi da un burattinaio occulto il pubblico proprio non se lo meritava.