Gerry Scotti “Amadeus e Conti hanno successo perchè sono normali. Il mio sogno ? Scendere in campo 5 minuti con il Milan”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-02-23

Gerry Scotti è uno dei conduttori più amati della televisione italiana, in procinto di tornare in TV con “Lo Show dei Record” ha rilasciato una lunga intervista al settimanale CHI in cui ha parlato di sè stesso e di come abbia voluto gestire il successo che gli è piovuto addosso, soprattutto la soddisfazione di essere …

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Gerry Scotti è uno dei conduttori più amati della televisione italiana, in procinto di tornare in TV con “Lo Show dei Record” ha rilasciato una lunga intervista al settimanale CHI in cui ha parlato di sè stesso e di come abbia voluto gestire il successo che gli è piovuto addosso, soprattutto la soddisfazione di essere riuscito a fare un mestiere che gli piace : ” Se una cosa ti piace, non ti pesa. Mio nonno era un contadino, mia mamma veniva da una famiglia di panettieri, sono stato proiettato nella Milano degli anni ’60 perché papà voleva lasciare la terra per vivere in città e offrirci nuove possibilità. Lavorava nelle rotative del Corriere della Sera e ha respirato piombo per anni, quelli che lavoravano con lui non sono arrivati alla pensione. Trovarmi, attraverso piacevoli percorsi radiofonici e televisivi, sulla vetta di una piramide socio-economica, mi rende fiero. Quando ero bambino andavo a giocare in viale Zara, mai avrei immaginato di diventare Gerry Scotti. Ma non ci sono solo grandi record legati ai numeri, ci sono traguardi che ognuno può inseguire: smettere di fumare, perdere dieci chili, fare un corso in tarda età, prendersi una licenza o un brevetto”.

Durante l’estate molti avevano dato il conduttore al fianco di Amadeus per presentare il Festival di Sanremo, da quando il conduttore veronese conduce la kermesse canora Gerry Scotti è l’unico del nucleo di amici di Radiodeejay a non essere transitato sul palco dell’Ariston : “Sono l’unico? Anche questo è un record. Due anni fa ci sarei andato ma stavo registrando ‘Chi vuol essere milionario?’ in Polonia e non potevo. A questo punto, per augurare a Amadeus di fare ancora Sanremo, dico di sì” 

Gerry Scotti nel 2015 è entrato nel Guinness dei Primati per il più alto numero di puntate condotte di “Chi vuol essere milionario”, ma il record che gli piacerebbe battere sarebbe quello di scendere in campo anche 5 minuti con il Milan per diventare il giocatore più anziano mai sceso in campo con la maglia rossonera “Poi farei entrare al mio posto Ibrahimovic che non è tanto lontano da me come età”.

Parlando dei suoi colleghi, quelli che sente più vicini a lui come stile sono Amadeus e Carlo Conti entrambi come lui sono persone che si accontentano e che hanno scelto la strada dell’umiltà per questo piacciono al pubblico : “Ho scelto la strada della normalità, il mio record è quello di non sbandierare una presunta superiorità che altri, invece, fanno trapelare. Anche Carlo Conti ha scelto questa strada e, forse, il segreto di Amadeus e del suo Sanremo è proprio la sua grande normalità, il non sentirsi superiore”

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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