Il GF Vip a trazione Signorini ha portato alla ribalta una nuova tipologia di personaggi, i parenti di, una marea di signor nessuno che seguendo la linea editoriale imposta dal conduttore hanno infarcito di gossip e scorrettezze il reality, di per sè snaturando un gioco nato per isolare i concorrenti dal mondo esterno e farli interagire esclusivamente tra loro. Con l’avvento di Don Alfonso alla conduzione invece i parenti sono diventati coloro che hanno guadagnato in visibilità senza fare la fatica di restare sei mesi chiusi in un loft, con un solo bagno e i topi come ospiti. Di questa tipologia fa parte Franco Bortuzzo, un signor nessuno per eccellenza, che ha cavalcato e continua a cavalcare la notorietà avuta dal figlio, dapprima per uno degli episodi più tragici degli ultimi anni e soprattutto in seguito per la partecipazione del medesimo al Grande Fratello Vip.

In una intervista rilasciata non si sa a che titolo a Novella 2000, il signor Franco in arte “nessuno” è tornato a parlare dell’esperienza del figlio al Grande Fratello Vip, etichettandola come “negativa per lui” e aggiungendo che il reality “non era l’esperienza adatta“. A quanto pare il passo da signor nessuno a esperto di televisione è stato breve per il signor Franco che ha perso ancora una volta l’opportunità di starsene in silenzio per non incorrere nell’ennesima figuraccia. Asserire che il GF Vip non fosse adatto al figlio è una bestialità enorme, a Manuel non lo ha cercato nessuno è stato lui stesso a proporsi per lanciare un messaggio importante, quello di mettere in luce quelle che possono essere le difficoltà quotidiane dei disabili e soprattutto quello di non considerare i disabili come persone di serie B. Una serie di messaggi importanti che il ragazzo per la sua supponenza e la sua fragilità non è riuscito a portare avanti, rifugiandosi in una love story in cui lui stesso, dati i fatti, ha creduto poco.

Queste le parole del signor Franco, parole intrise di incoerenza e con la mancanza di rispetto verso Lulù Selassiè che da sempre lo ha contraddistinto, proprio non gli vuole entrare in testa che la principessa e il figlio sono stati fidanzati, lui continua ad etichettarla come la “coinquilina di Manuel” e a sminuire tutto :

“Dopo l’esperienza che ha vissuto al Grande Fratello Vip mio figlio non ama andare in pasto al gossip, ai social network e a gente che potrebbe attaccare una sua compagna solo in quanto tale. Manuel ora è felice e a me basta questo. “

Poi l’affondo sul GF Vip e su Lulù Selassiè :

“Quelli sono stati momenti importanti per lui e che porterà sempre nel cuore. Solo che il Grande Fratello Vip non era la trasmissione giusta per lui. A Manuel non è piaciuto molto. Probabilmente lo vedremo in altri programmi. Ospite per interviste, ma nulla di quello che il pubblico ha visto fino a ora. Sono rimasto deluso dal comportamento di tanta gente che ha cominciato ad attaccare me e la mia famiglia dopo che Manuel con un lancio di agenzia aveva lasciato la sua coinquilina del Grande Fratello Vip Lulù Selassié. Sono convinto di aver fatto bene a lanciare un campanello di allarme. Voglio proteggere mio figlio sempre. Manuel non è un ragazzo che si fa convincere da me. Ha la testa sulle spalle. Pensi che la questione del lancio di agenzia l’ho scoperta in un secondo momento. Mio figlio ha fatto tutto da solo. Era convinto della sua decisione e lo ha spiegato anche in tv. Come si fa a non capirlo? Il problema principale, questo l’ho sperimentato nel corso dei mesi di permanenza nell’ambiente televisivo, è che alcune persone vogliono impossessarsi della nostra vita dando tutto per scontato. Tanti scrivono commenti sui social sono anche profili fake e non hanno nemmeno il coraggio di metterci la faccia.”

Questi sono i danni che la categoria dei signor nessuno lanciati da Signorini continua a produrre… in tutto ciò Manuel da buon soldatino se ne è rimasto in silenzio… ha ragione Franco, Lulù non era per Manuel, troppo più matura di lui e soprattutto indipendente nelle sue decisioni. Chissà se Manuel comprenderà un giorno che Lulù lo ha trattato alla pari mentre Franco continua a trattarlo come un “povero” sfortunato ragazzo da proteggere, proprio quell’essere trattato come individuo di serie B che lui con la sua partecipazione al reality voleva combattere, ma forse la sua supponenza non lo condurrà mai a ragionamenti del genere.