Fedez, la Rai ritorna sui suoi passi, da “epurato” a “rimandato”. Ecco cosa è successo

Non si sono ancora spente le polemiche sulla mancata partecipazione di Fedez a “Belve”, il programma di Francesca Fagnani, per volontà della dirigenza Rai.

Nonostante la volontà della Fagnani di battersi per difendere la libertà della sua trasmissione, i vertici di Viale Mazzini sono stati perentori: Federico Lucia, nome all’anagrafe del rapper milanese, è un personaggio “non gradito”.

E’ nato tutto dopo quel concerto del 1° maggio 2021.

Fedez ha interrotto lo spettacolo pronunciandosi, con un lungo monologo, sulle posizioni della Lega sul Ddl Zan, criticandone alcuni esponenti ed elencando le loro frasi di natura omofoba, scatenando un vero e proprio putiferio che ha avuto anche conseguenze legali.

E a peggiorare ulteriormente le cose, quel bacio rubatogli da Rosa Chemical nella serata finale del Festival di Sanremo 2023, che ha fatto gridare “allo scandalo” dirigenti Rai e le forze politiche al Governo.

Fedez è stato iscritto nella lista degli indesiderabili e fino ad oggi, sembrava che il discorso, volente o nolente, si fosse chiuso così.

Il colpo di scena ci è stato offerto, oggi, da Roberto Sergio, amministratore delegato Rai.

Dopo aver confermato il programma “Mercante in Fiera” ed il suo conduttore, Pino Insegno, che, visti i pessimi risultati, era stato dato prossimo alla chiusura; dopo aver annunciato ufficialmente il ritorno in Rai di Massimo Giletti, Sergio è tornato sulla questione Fedez.

Ecco quanto ha dichiarato a riguardo.

“Fedez non è un epurato, è una persona che avrà spazio in Rai anche in futuro.

Il suo è un caso particolare, nel senso che la notizia di Fedez che non partecipa a ‘Belve’ viene ufficializzata non quando la cosa accade ovvero dieci giorni prima del suo ricovero, ma casualmente durante il suo ricovero.

Purtroppo, quando si tratta di Rai, c’è sempre la volontà o la tendenza a voler strumentalizzare con artifizi particolari le scelte che vengono fatte.

Nel momento in cui non sono stati definiti alcuni rapporti e Fedez proviene da un Primo Maggio in cui ci sono state contestazioni e querele tuttora in itinere e dalle vicende del Festival di Sanremo dove sinceramente, almeno per alcuni aspetti, la sua presenza non ha brillato, il caso deve essere prima risolto e poi, quando lo sarà, tornerà a essere uno dei tanti che parteciperà ai programmi della Rai.

Non c’è una volontà di chiudere con lui e mi dispiace che la cosa sia stata collegata ai suoi problemi di salute e mi auguro di poterlo ascoltare e incontrare”.

Dunque, definite le questioni in sospeso, sembra che l’incontro Fedez – Fagnani si farà; non si sa quando, ma si farà.

Chissà se a giocare un ruolo determinante in questo “passo del gambero” della Rai non sia stato il polverone mediatico alzatosi dopo le dichiarazioni della scorsa settimana e le proteste di tutti, anche di chi per Federico non prova un’accesa simpatia.

La parola “censura”, più volte utilizzata in merito alla questione, avrà fatto rizzare le antenne ai dirigenti Rai ed ai loro mandanti, tanto da farli correre ai ripari?

Per il momento ci auguriamo, non foss’altro che per il principio della libertà di espressione, che Fedez venga promosso agli esami di riparazione.