Fedez a cuore aperto sul suicido e sulla depressione, e sul divorzio: ecco le anticipazioni del suo primo libro

Fedez racconta la sua crisi personale nel primo libro: la fine del matrimonio con Chiara Ferragni e il coraggio di affrontare il buio interiore

Il rapper si apre con sincerità sui social condividendo due pagine del suo primo libro: un racconto autentico che attraversa la crisi con Chiara Ferragni, la salute mentale e il dolore nascosto dietro la celebrità.

Con un gesto che ha sorpreso e commosso i suoi follower, Fedez ha condiviso su Instagram un estratto del suo primo libro in uscita, un’opera ancora senza titolo né data ufficiale ma già destinata a far parlare di sé. Un testo crudo, diretto, profondamente personale, in cui l’artista racconta senza filtri alcuni dei momenti più bui della sua vita recente: la fine del matrimonio con Chiara Ferragni, le conseguenze psicologiche dopo la partecipazione a Sanremo e un tentativo di suicidio che segna il punto più fragile del suo percorso.

Non si tratta di un’autobiografia convenzionale né di un racconto costruito per riabilitare la propria immagine pubblica. È piuttosto un atto di verità, che mescola introspezione e vulnerabilità, con la consapevolezza di esporsi ancora una volta agli occhi del grande pubblico.

“Quando sto da solo, i demoni arrivano”

Tra le righe pubblicate su Instagram, Fedez scrive:

«Io non so quanto mi resta da vivere. Quando sto da solo, i demoni arrivano. Proprio i demoni, senza volto e con il mio: con gli occhi neri, come i miei a Sanremo. Dita lunghe e sguardi vuoti».

Un passaggio potente, che sintetizza la battaglia silenziosa contro l’ansia, la depressione e il senso di vuoto che può accompagnare anche le persone apparentemente “arrivate”. Il rapper riflette apertamente sull’interruzione degli psicofarmaci, descrivendo il processo come un periodo di intensa sofferenza, fisica e mentale:

«Come quando ti disintossichi dall’eroina. Crampi, sogni che divorano la realtà, confusione totale tra sonno e veglia».

La fine della “Ferragnez Family” e la crisi post-Sanremo

Fedez non si nasconde dietro versioni edulcorate. Racconta della crisi iniziata dopo Sanremo 2023, della distanza crescente con Chiara Ferragni, e di come il palco – simbolo di successo – sia diventato per lui anche il luogo dove tutto ha cominciato a sgretolarsi. Il brano Battito, presentato in quell’occasione, nasce proprio per esprimere il suo difficile rapporto con i farmaci e la salute mentale.

«Ho chiuso gli occhi per non essere travolto, per arrivare alla fine della sola canzone che potevo cantare in quel momento» – scrive – «Dove ho esagerato, mi è stato detto. Dove non ho avuto rispetto. Ma era il mio modo per vedere davvero quello che ci è successo».

Il lato oscuro della fama

Il libro affronta anche il peso della popolarità, che spesso viene idealizzata ma può trasformarsi in una trappola silenziosa.

«La fama è simile a un girone infernale: c’è tanta luce ed è un massacro che tutti amano spiare», ammette il rapper, sottolineando quanto il successo non sia sempre sufficiente a riempire i vuoti interiori.

E poi c’è il senso di solitudine, che si insinua anche nei momenti di apparente normalità. Fedez racconta di cercare contatto umano, di parlare con persone conosciute da sempre o appena incontrate. E si accorge che tanti condividono la stessa fatica:

«Tutti loro hanno lo stesso problema. L’incapacità».

Un libro come forma di guarigione

Non un memoir per fare pace con il passato, né un manuale sulla rinascita. Il nuovo libro di Fedez si presenta come un viaggio senza filtri nella parte più oscura di sé, in cui le parole diventano strumenti di elaborazione del dolore, ma anche un atto di condivisione che può aiutare altri a sentirsi meno soli.

«Uno scontro tra due parti di se stessi, che non prevede che entrambe sopravvivano», scrive, domandandosi poi: «Il corpo resterà in vita dopo l’amputazione?»