Raoul Bova a Verissimo: la risposta di Fabrizio Corona in diretta su YouTube

L’intervista di Raoul Bova a Verissimo, andata in onda nel weekend, era attesissima non solo per le dichiarazioni dell’attore, ma anche per la reazione di Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi aveva infatti annunciato una controprogrammazione in contemporanea, trasmettendo la sua risposta in diretta sul canale YouTube di Falsissimo.

Fabrizio Corona commenta in diretta l’intervista a Verissimo

Durante la trasmissione, Corona ha seguito in silenzio gran parte dell’intervista, intervenendo solo in alcuni momenti chiave. In particolare, ha criticato duramente Raoul Bova quando l’attore ha paragonato la vicenda degli audio diffusi a un caso di revenge porn.

Secondo Corona, le parole di Bova sarebbero non solo fuorvianti, ma anche penalmente rilevanti. “Hai provato una tecnica di comunicazione ben precisa: commetti un fatto e cerchi di distogliere l’attenzione. Se ti presenti lì parlando di revenge porn e mi accusi di avere una pistola fumante, stai commettendo un reato”, ha dichiarato l’ex fotografo.

Corona accusa: “Hai tradito tua moglie con ragazze di vent’anni”

Fabrizio Corona ha poi attaccato direttamente Bova, accusandolo di non aver assunto alcuna responsabilità e di deviare l’attenzione pubblica. “Non hai parlato del fatto che tradisci tua moglie ogni giorno con ragazzine di vent’anni. Noi abbiamo le prove. Non ti sei preso una sola responsabilità”.

La polemica tra i due personaggi pubblici sembra dunque ben lontana dall’essersi conclusa, anzi. Le accuse reciproche e le tensioni sembrano alimentare un conflitto mediatico destinato a far parlare ancora a lungo.

Verissimo nel mirino di Corona: “Un sistema da distruggere”

Nel suo intervento, Corona ha attaccato anche il programma stesso e il sistema televisivo che lo sostiene. “Verissimo, come Mediaset e il giornalismo italiano, è morto. Noi non abbiamo violato nulla. Abbiamo una sentenza del garante della privacy che non ha nulla a che vedere con la giustizia ordinaria”.

Corona ha anche sostenuto che l’audio diffuso provenga da una persona coinvolta nella vicenda, rendendone dunque lecito l’uso. “Abbiamo raccontato che, come per i Ferragnez, anche questa è una coppia costruita. Non è revenge porn, è realtà”