Fabrizio Corona e il teatro semivuoto: “Siamo pochi, ma buoni”

Non tutto fila liscio nel tour teatrale di Fabrizio Corona, Falsissimo. Dopo la tappa annullata a Napoli lo scorso maggio per “impegni giornalistici”, l’ex re dei paparazzi è tornato sul palco, questa volta al Teatro Golden di Palermo. Peccato però che il pubblico fosse piuttosto scarso: si parla di circa 150 spettatori in sala.

Corona, come suo solito, non si è nascosto dietro a un dito e ha affrontato la situazione con la sua solita dose di ironia e spavalderia:

“Stasera siamo pochi, ma buoni. Facciamo lo spettacolo come se fossimo a casa. Diciamo che siamo una piccola famiglia.”

Durante lo show non sono mancati i momenti “alla Corona”: commenti taglienti, retroscena e frecciate qua e là. Uno dei bersagli? Salvo Sottile, tirato in ballo con una battuta tutt’altro che tenera:

“Non c’è Salvo Sottile, che non lo conosce nessuno. Per fortuna ci sono io.”

Il giornalista non l’ha presa bene e ha risposto via Facebook, sottolineando la scarsa affluenza e parlando addirittura di spettatori che avrebbero chiesto il rimborso dei biglietti.

Fabrizio Corona, è flop per il suo spettacolo

A confermare il flop ci ha pensato anche Palermo Today: in sala non c’erano più di 150 persone, nonostante gli sconti last minute (da 59 a 29,50 euro) lanciati per cercare di riempire il teatro.

Corona, però, non si è lasciato scoraggiare e ha proseguito con il suo monologo, toccando temi come il caso Garlasco, Roberto Saviano, e perfino Mediaset, con le sue solite opinioni senza filtri.

Insomma, quello che doveva essere un “one man show” dedicato al giornalismo e ai retroscena della cronaca si è trasformato nell’ennesimo spettacolo in pieno stile Corona: provocatorio, diretto e, nel bene o nel male, destinato a far parlare di sé.