Elodie fa la storia a Napoli

Uno show spettacolare tra pop, diritti e orgoglio femminile

Elodie entra nella storia della musica italiana diventando la prima donna ad esibirsi davanti a 44 mila persone allo Stadio Maradona di Napoli. Un traguardo straordinario per l’artista romana, che ha portato sul palco uno spettacolo ispirato ai grandi live internazionali, tra coreografie, messaggi sociali e una produzione degna delle popstar americane.

Dai club vuoti al sold out negli stadi: l’evoluzione di Elodie

Era il 2017 quando Elodie faticava a riempire i club, all’indomani della sua partecipazione ad Amici. Alcuni concerti vennero addirittura cancellati e il suo percorso sembrava incerto. Ma oggi, tutto questo appare lontanissimo: la cantante è diventata una vera popstar italiana, capace di radunare migliaia di fan in tutta Italia, da Milano a Napoli.

Napoli canta con Elodie: un palco, quattro atti e un messaggio forte

Lo spettacolo messo in scena da Elodie al Maradona segue la struttura già proposta a San Siro: un percorso in quattro atti – Audace, Galattica, Erotica e Magnetica – intervallato da momenti di riflessione, inclusività e spettacolo puro. Sul palco anche Ambrosia, drag queen che ha accompagnato l’artista in diverse performance, e un forte messaggio sociale con la scritta “Free Palestina” sul maxischermo al termine del concerto.

L’unico ospite? Gigi D’Alessio, per conquistare Napoli

Un momento particolarmente emozionante è arrivato con l’ingresso di Gigi D’Alessio, con cui Elodie ha condiviso il palco pochi giorni prima. Insieme hanno eseguito Una magica storia d’amore, Insieme a lei e Io vorrei, ricevendo un’ovazione dal pubblico partenopeo. Una scelta perfetta per legarsi ancora di più alla città che l’ha accolta con entusiasmo.

Un palco internazionale per una star sempre più globale

La produzione dello show è curatissima: palco a forma di T, ledwall giganteschi, corpo di ballo energico e cambi d’abito spettacolari. Anche se in alcuni momenti Elodie appare sola in mezzo a uno spazio enorme, riesce comunque a tenere il palco con carisma, alternando ballo e canto in uno show che guarda dichiaratamente alle grandi interpreti mondiali.

Erotica, politica e pop: Elodie usa il corpo per comunicare

Tra i momenti più intensi, la parte Erotica dello show spicca per energia e presenza scenica. Elodie mescola sensualità, musica e messaggi politici, rispondendo con ironia a chi la critica per il modo in cui usa il corpo. La cantante rivendica la sua libertà artistica e personale, sottolineando quanto oggi il corpo sia uno strumento di comunicazione potente, per uomini e donne.

Una scaletta esplosiva: hit, tormentoni e messaggi sociali

Il concerto è stato un susseguirsi di grandi successi che hanno segnato la carriera di Elodie: da Tribale e Black Nirvana a Vertigine, Guaranà, Mi ami mi odi, Ok. Respira, Pensare male, Due, Dimenticarsi a 7 (con un corpo di drag queen), fino a Ciclone, Margarita e Bagno a mezzanotte, che ha chiuso il concerto. Nel mezzo anche un DJ set di Nina Kraviz, che ha infiammato il pubblico.

Dallo stadio ai palazzetti: il futuro è già iniziato

Le aspettative erano altissime, e la pressione pure. Dopo un’apparizione a Sanremo che aveva lasciato perplessi, Elodie ha ritrovato forza e sicurezza, portando a Napoli uno show potente e convincente. Il tour ora prosegue nei palazzetti, ma una cosa è certa: Elodie ce l’ha fatta, ed è pronta a scrivere nuove pagine della musica italiana.

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