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Elettra Lamborghini al Punto Z ” Mai più opinionista riconosco i miei limiti”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-06-10

Ciò che non manca ad Elettra Lamborghini è senz’altro la schiettezza, ospite di Tommaso Zorzi al Punto Z la cantante bolognese si è lasciata andare ad alcune considerazioni circa l’esperienza televisiva appena conclusa, rivelando che facendo un bilancio conclusivo non si ritiene adatta al ruolo di opinionista “Per me fare l’opinionista è stata una bella …

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Ciò che non manca ad Elettra Lamborghini è senz’altro la schiettezza, ospite di Tommaso Zorzi al Punto Z la cantante bolognese si è lasciata andare ad alcune considerazioni circa l’esperienza televisiva appena conclusa, rivelando che facendo un bilancio conclusivo non si ritiene adatta al ruolo di opinionista

“Per me fare l’opinionista è stata una bella esperienza. Sono grata a Ilary, a Mediaset e alla produzione. Grazie anche a Banijay Group. Però francamente io riconosco i miei limiti, dai sono onesta. Non lo so dai, forse fra qualche anno. Per me non era nemmeno il periodo, c’era la pandemia e tutto il resto. Quindi lo rifarei tra diversi anni, ma non dopo essere stata malata. Adesso mi sono resa conto che voglio pensare alla musica. La risposta è in futuro, quando sarò più spensierata, ora al momento ti dico di no, ma è stata una bella esperienza”.

Onesta intellettuale da apprezzare quella della Lamborghini, tra l’altro anche da queste pagine pur commentandone positivamente la grande simpatia, avevamo scritto quanto sembrasse ingabbiata nel ruolo come se non le desse l’opportunità di esprimersi ai suoi livelli tanto da farla sembrare a volte un pesce fuor d’acqua.

In questi giorni è in uscita il suo brano “Pistolero” che sicuramente le darà più soddisfazioni di quante gliene abbia date fare l’opinionista de L’ Isola dei Famosi.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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