Dayane Mello comincia a riprendere in mano la sua vita, via la Cannavò da Instagram

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-12-08

Sembra ancora di sentirlo qualcuno pontificare dalla piattaforma web in cui è stato confinato che le amiche vere non sono quelle che si incontrano in televisione, ma quelle che (mandate da lui) vanno a trovare la figlia di colei sulla quale si vuole speculare. Avevamo scritto su queste pagine che Dayane una volta tornata avrebbe …

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Sembra ancora di sentirlo qualcuno pontificare dalla piattaforma web in cui è stato confinato che le amiche vere non sono quelle che si incontrano in televisione, ma quelle che (mandate da lui) vanno a trovare la figlia di colei sulla quale si vuole speculare. Avevamo scritto su queste pagine che Dayane una volta tornata avrebbe rimesso le cose a posto e le amiche se le sarebbe scelte lei da sola come è giusto che sia e non un personaggio in cerca d’autore capace soltanto di denunciare e bloccare sui social chi non la pensa come lui che vistosi messo da parte nelle ultime ore si è prodigato in un post in cui sostiene che la Mello non sia in sè.

Dayane invece sta benissimo ed è pienamente consapevole delle sue azioni e dopo aver messo da parte Gabriele Parpiglia, questo è il nome del personaggio di cui sopra, nelle ultime ore ha unfollowato anche Rosalinda Cannavò, colei che saltando ancora una volta nella sua vita sul cavallo sbagliato su consiglio di Parpiglia  è corsa al tempo sul lago di Como per fare le foto con la figlia della modella brasiliana. Sarebbe a questo punto interessante sapere cosa ne pensi Dayane Mello di tale Allegra Ioppolo che lo stesso Parpiglia ha assurto insieme alla Cannavò a migliore amica della modella, probabilmente le avrà fatto fare la fine degli altri due. Ma davvero questi personaggi in cerca d’autore pensavano che Dayane si sarebbe fatta incantare da loro? Vederli battere miseramente in ritirata e poca cosa, sarebbe opportuno chiedessero scusa.

Un presunto stupro non si cavalca, non si dà a prescindere a una persona che sta a 9000 Km di distanza dell’alcolizzata e della disadattata da chiudere in un centro per disintossicarsi, senza sapere come siano andati i fatti, questo non significa voler aiutare significa diffamare, significa voler sminuire una persona per far risplendere sè stessi e la Cannavò probabilmente ancora una volta mal consigliata, oggi ha continuato per la strada della speculazione postando un tweet in cui scrive “ Dico solo una cosa: continuerò a battermi per chi è vittima di violenze. Nulla mi fermerà mai. Punto”. Era sola a casa la Cannavò mentre scriveva? Non c’era nessuno accanto a lei a suggerirle che la toppa che stava cercando di mettere era peggiore del buco che lei stessa aveva creato? Oppure si è ancora fidata di chi la ha indotta in errore la volta precedente?

Dayane come è giusto che sia, oltre a scegliersi da sola le proprie amicizie, deciderà qualora lo ritenesse opportuno di muoversi in privato, senza dare in pasto a giornalisti senza scrupoli un tema così delicato. Per quanto ci riguarda ci limiteremo a informare e a stare accanto a Dayane nei modi che lei riterrà opportuni non certo cercando di trarre visibilità da quanto è successo, il primo passaggio è crederle e non classificarla come poco lucida o plagiata. Dayane è lucidissima, ha ripreso in mano la sua vita e sta decidendo lei chi debba farne parte. Bem-vindo de volta Dayane, sentimos sua falta !

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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