Costanzo su Sanremo 2022: “Non so se Fiorello accetterà di rifarlo”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-08-10

Da quando nei giorni scorsi è arrivata la conferma di Amadeus al timone del 72mo Festival della Canzone Italiana molti hanno dato per scontato che accanto al conduttore ci sarà ancora una volta Fiorello ad accompagnarlo nella sua terza avventura Sanremese. I due in effetti sono una coppia collaudatissima e rivederli insieme sul palco dell’Ariston …

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Da quando nei giorni scorsi è arrivata la conferma di Amadeus al timone del 72mo Festival della Canzone Italiana molti hanno dato per scontato che accanto al conduttore ci sarà ancora una volta Fiorello ad accompagnarlo nella sua terza avventura Sanremese. I due in effetti sono una coppia collaudatissima e rivederli insieme sul palco dell’Ariston sarebbe un buon biglietto da visita per il Festival che sta per nascere, il conduttore stesso è speranzoso di convincere l’amico di sempre a seguirlo nella sua nuova avventura, ma c’è chi nutre dei dubbi sulla presenza per il terzo anno consecutivo sul palco della più importante manifestazione musicale italiana.

Maurizio Costanzo dalle pagine di Nuovo si è detto dubbioso sulla partecipazione dello showman siciliano, personaggio difficile da ingabbiare per lungo tempo in un determinato tipo di show, secondo il giornalista, Fiorello avrebbe bisogno di uno spettacolo tutto suo in cui esprimersi che però non sia un Sanremo ter “Sarebbe una replica che non lo valorizzerebbe e non so nemmeno se lui accetterebbe di rifare il Festival”  queste le parole di Costanzo che ha un pò smorzato gli entusiasmi di chi già assaporava di rivedere l’ex mattatore del Karaoke nella Città dei Fiori.

Per dar più peso alla sua tesi Costanzo sempre sullo stesso giornale ha aggiunto “Rosario non è un conduttore qualunque da posto fisso in tv, torna se ha qualcosa di valido da proporre” 

Riuscirà Amadeus a riportare Fiorello in Riviera? Cosa ne pensate?

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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