Coronavirus: un Natale all’insegna delle restrizioni, ecco le parole del Presidente Giuseppe Conte

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2020-12-18

Sarà un Natale difficile, diverso e sicuramente segnato da un lungo 2020, che ci ha portato allo stremo. Speravamo tutti di poter passare delle feste tranquille ma è molto importante scongiurare una terza ondata di contagi, che potrebbe colpirci a gennaio, e che riporterebbe la curva a salire vertiginosamente. Non ce lo possiamo permettere né …

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Sarà un Natale difficile, diverso e sicuramente segnato da un lungo 2020, che ci ha portato allo stremo. Speravamo tutti di poter passare delle feste tranquille ma è molto importante scongiurare una terza ondata di contagi, che potrebbe colpirci a gennaio, e che riporterebbe la curva a salire vertiginosamente. Non ce lo possiamo permettere né dal punto di vista sanitario né, tanto meno, dal punto di  vista economico. Le conseguenze di questa pandemia mondiale, così come sottolineato dal Presidente del Consiglio, si protrarranno non solo per tutto l’arco del 2021 ma anche nel 2022. E’ quindi fondamentale cercare in tutti i modi possibili di limitare i danni anche se ciò significa sacrificare le nostre vacanze natalizie.

Durante la conferenza stampa il Premier Giuseppe Conte ha spiegato quindi come ci dovremo comportare per tutto l’arco delle festività. Ecco le sue parole:

“La situazione rimane difficile, non solo in Italia ma in tutta Europa. Il virus continua a circolare, ed è per questo c’è la preoccupazione che la curva possa tornare a salire nel periodo natalizio. Dobbiamo quindi intervenire e vi assicuro che non è una decisione facile. Affrontiamo le festività in modo da cautelarci meglio. Abbiamo adottato un decreto legge che offre un punto di equilibrio fra la stretta che dobbiamo mettere in campo e le

  1. L’Italia intera sarà in zona rossa nei giorni 24, 25, 26 e 27 e 31 dicembre e ancora 1, 2, 3, 5, 6 gennaio 2021. Gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, salute e necessità. Ma abbiamo introdotto una novità che consenta quel minimo di convivialità che richiedono le festività: sarà consentita la visita di 2 persone non conviventi, dalle 17 alle 22, con anche i figli purché minori di 14 anni. Per tutte le altre attività le regole sono quelle proprie della zona rossa che ormai abbiamo imparato a conoscere. Quindi i bar e i ristoranti saranno chiusi pur rimanendo attivi per l’asporto fino alle 22. Aperte anche le Chiese per le funzioni fino alle 22.
  2. Per tutti i giorni feriali l’Italia sarà in zona arancione. Per giorni feriali si intende il 28, 29 e 30 dicembre. In questi giorni saranno consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune. Inoltre per i piccoli comuni (fino a 5mila abitanti) gli spostamenti sono consentiti fino ad un raggio di 30 km senza poter andare però nei capoluoghi di provincia.

Passeremo quindi un Natale molto diverso dal solito, a quanto pare, ma se servirà a far cessare questa pandemia allora dobbiamo resistere.

Buone Feste a tutti, per quanto sia possibile.

 

 

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Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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