Clizia Incorvaia si scaglia contro gli ”amici” di Eleonora Giorgi: ecco cos’ha detto

L’omaggio ad Eleonora Giorgi

La scomparsa di Eleonora Giorgi ha suscitato un’onda di commozione e tributi. Un tale affetto che testimonia l’impatto profondo che l’attrice ha avuto sul panorama cinematografico italiano ma in particolare sui cuori del pubblico, oltre che ovviamente dei suoi amici, conoscenti. La sua figura, ha lasciato un segno indelebile, non solo per via del suo talento artistico, ma anche per la sua umanità, la sua personalità. Soprattutto anche dato il coraggio con cui ha affrontato la malattia fin dall’inizio. In moltissimi hanno lasciato dei messaggi, o rilasciato delle interviste volte a ricordare con dolcezza l’attrice. (Carlo Verdone, insieme a tanti altri, le ha dedicato frasi amorevoli)

Le valutazioni di Clizia

In questo clima di cordoglio, Clizia Incorvaia, compagna di Paolo Ciavarro, figlio di Eleonora Giorgi, ha espresso un’opinione controcorrente. Dopo avere espresso anche lei una grande stima per sua suocera, definendola una “seconda madre”, ha probabilmente letto e sentito tutto ciò che è stato raccontato su Eleonora Giorgi. Difatti, osservando il flusso di messaggi di condoglianze, Incorvaia ha mostrato dei subbi sulla sincerità di alcuni di questi. Attraverso il suo profilo social, ha manifestato il suo disappunto. Dalle sue parole, si evince che la ragazza ha voluto essere chiara e trasparente rispetto a quello che pensa di queste persone, che ha definito “di una falsità assurda” nell’aver manifestato il loro cordoglio.

La polemica

Così le sue parole hanno aperto un dibattito, portando alla luce la complessità delle dinamiche umane di fronte alla morte. Incorvaia non ha specificato quali messaggi ritenga falsi, o a chi questi appartengano, ma ha asserito che nessuna di queste persone che son sembrate adesso molto dispiaciute per la morte della donna ha dimostrato di tenere a lei quando questa era ancora in vita.

La sua presa di posizione ha generato reazioni contrastanti. Da un lato, c’è chi ha condiviso le perplessità di Incorvaia, comprendendo il suo desiderio di proteggere la memoria della suocera da manifestazioni di ipocrisia. Dall’altro, c’è chi ha criticato la sua esternazione, ritenendola inopportuna in un momento di lutto. In ogni caso, la dichiarazione di Clizia è sembrata molto dura e soprattutto molto mirata, così da far nascere curiosità e ipotesi rispetto a chi la ragazza potrebbe riferirsi.

Le sue parole:

“Ci sono persone che scrivono post su mia suocera con una falsità assurda. È bello dire belle parole adesso e non calcolarla mai più quando era in vita. “L’amore, la stima e il rispetto” sono fatti, non sono parole. Solo per consenso pubblico e like? Sì. La dura verità. Ele tu sai. Il teatro dei pupi. Tu riderai lo so.”