Le riprese di “Viola come il mare 2″, la fiction di Canale5 che ha come protagonisti Can Yaman e Francesca Chillemi, sono approdate a Civita Castellana, paesino in provincia Viterbo, lunedì 4 settembre, giorno in cui è stato allestito il set.
Barbara Nelli, titolare di un negozio di abbigliamento in piazza Matteotti, che, a causa delle riprese, è stata interdetta al traffico, racconta i motivi che l’hanno spinta a denunciare Can Yaman per aggressione. Ecco il suo racconto:
“Sono entrata in negozio presto, alle 7 del mattino. Ho cominciato a fare le pulizie. Una volta dentro non potevo né uscire né ricevere clienti. Ero praticamente sequestrata. Così ho acceso la radio. Poco dopo sono entrate due persone per chiedermi di spegnere l’apparecchio. Mentre parlavo e spiegavo educatamente le mie ragioni, è arrivato come una furia Can Yaman, che mi ha aggredito verbalmente. Lo tenevano in quattro, ho avuto paura”.
Francesca Chillemi, intervenuta nella discussione, ha provato a calmare la commerciante:
“Mi ha tranquillizzata, è stata molto carina. Mi ripeteva ‘fallo per me”.
La produzione non ha voluto commentare l’accaduto ma il legale della signora Barbara ha riferito che le sono stati offerti 600 euro come risarcimento, somma che dalla sua assistita è stata rifiutata. La presunta aggressione sarebbe avvenuta davanti agli altri commercianti della zona, che adesso potrebbero essere sentiti come testimoni dai carabinieri.
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