Calcio: speranza per le riaperture degli stadi per il 25%. Ecco da quando

di Angelo Sorbello

Pubblicato il 2021-04-14

Dopo la bella notizia che lo stadio Olimpico di Roma potrà riaprire per il 25% ai tifosi in vista dei prossimi Europei di calcio di giugno, ora si spera che nel mese di maggio si possano riaprire gli stadi vuoti per riaccogliere i tifosi, nelle misure richieste dai protocolli sanitari legati alla pandemia di Covid19. …

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Dopo la bella notizia che lo stadio Olimpico di Roma potrà riaprire per il 25% ai tifosi in vista dei prossimi Europei di calcio di giugno, ora si spera che nel mese di maggio si possano riaprire gli stadi vuoti per riaccogliere i tifosi, nelle misure richieste dai protocolli sanitari legati alla pandemia di Covid19.

Per la casse delle società gli stadi chiusi sono un danno finanziario molto pesante, e notizia di queste ore che si è verificata una perdita di ben 370 milioni solo in questi ultimi 6/7 mesi. Ma secondo i dati riferiti dalla Gazzetta dello Sport sono oltre 700 i milioni persi dall’inizio della pandemia in poco più di un anno.

Questo rappresenta un danno enorme, per tutto il calcio italiano, perché in primo luogo per i mancati introiti dai botteghini, con i biglietti e gli abbonamenti. Ma poi ci sono gli sponsor che sono meno attratti dall’idea di fare pubblicità in stadi senza gli spettatori, e per tutte le attività cancellate connesse ad una partita.

Senza poi contare tutte le varie attività cancellate appena al di fuori dallo stadio, vendita di sciarpe, magliette e gadget di vario tipo. In difesa dei club ha parlato Paolo Dal Pino, presidente di Lega, che sul tema si sta battendo ormai da diversi mesi.

In un appuntamento con il presidente Figc Gravina e Valentina Vezzali, sottosegretario con delega allo sport, si è parlato appunto di questo:

“Accolgo con favore la decisione del Governo di poter avere allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione dei prossimi Europei, una percentuale di tifosi pari al 25% della capienza dell’impianto. È un segnale importante per il Paese, un’iniezione di fiducia e di ritorno verso la normalità che auspichiamo coinvolga al più presto i nostri incontri. La Lega Serie A ha predisposto già da un anno un dettagliato protocollo per riaprire gli impianti al pubblico, in totale sicurezza e tutela per il tifoso, con percentuali via via crescenti. Ci aspettiamo che già dalle prossime partite si possa tornare ad ospitare perlomeno 1.000 spettatori, un numero pari a quello col quale abbiamo aperto la stagione e in grado di garantire ampio distanziamento in strutture all’aperto. Monitorando l’andamento della pandemia, dei contagi e delle vaccinazioni sono inoltre certo che per gli ultimi turni di campionato la Serie A possa avere percentuali di apertura degli stadi identiche a quelle garantite per le gare degli europei, in modo che si possa anche utilizzare il nostro campionato come test per l’importante vetrina europea”.

A settembre c’era stata una riapertura allo stadio per circa 1000 tifosi, ma la riapertura era stata breve, con lo scoppio della seconda ondata di Covid19. Infatti, i mille tifosi, con mascherina e distanziati, hanno ricevuto lo stop all’ingresso alla stadio nell’ottobre scorso. Visti i divieti portati dal Dpcm che ripristinava gli stadi totalmente vietati al pubblico. Da allora nessuno ha più potuto accedere agli stadi.

Ora la Lega si aspetta che al più presto possibile il numero di presenti venga almeno ristabilito attraverso un documento di oltre 400 pagine, dal titolo piuttosto chiaro: “Misure di contenimento del rischio epidemiologico per l’organizzazione a porte aperte delle partite di calcio”.

Che la Lega aveva già destinato alla Federazione e quindi anche  al governo. I piani di base per la riapertura degli stadi sono sempre, il rispetto del distanziamento sociale, sugli spalti e non solo, e l’utilizzo della mascherina durante l’evento sportivo. Oltre a tutte un’altra serie di regole da rispettare come: autocertificazioni, modalità di accesso e allontanamento dallo stadio con flussi specifici. In questo modo potrebbe essere accolta una percentuale di tifosi allo stadio di circa il 25% o più nelle ultime giornate di campionato. Viste come detto le possibili riapertura previste per il mese di maggio. Per il momento questa resta un ipotesi, anche perché molto dipenderà dall’andamento di questa pandemia.

 

 

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Angelo Sorbello

Vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.

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