Calcio, Pogba vittima di estorsione, chiesti 13 milioni, familiari del campione tra i banditi, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-08-29

A quanto pare oltre i problemi fisici il centrocampista della Juventus Paul Pogba deve far fronte anche a problemi legali non indifferenti. Tempo fa Paul ha dichiarato di essere stato vittima di estorsione, uomini incappucciati gli avrebbero chiesto 13 milioni di euro, tra i malavitosi il campione avrebbe riconosciuto anche il fratello Matthias. I malavitosi …

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A quanto pare oltre i problemi fisici il centrocampista della Juventus Paul Pogba deve far fronte anche a problemi legali non indifferenti. Tempo fa Paul ha dichiarato di essere stato vittima di estorsione, uomini incappucciati gli avrebbero chiesto 13 milioni di euro, tra i malavitosi il campione avrebbe riconosciuto anche il fratello Matthias. I malavitosi avrebbero cercato di intimidirlo anche durante gli allenamenti al campo della Continassa, dove si allena la Juventus.

Tutto questo a detta del centrocampista a seguito di una visita alla sua famiglia che Pogba avrebbe fatto nel marzo scorso in occasione della partita della Francia contro la Costa d’Avorio. Pogba sostiene che mentre si recava a far visita ai parenti, sarebbe stato trascinato in un appartamento dagli amici di infanzia e dal fratello che incolpandolo di non aiutarlo finanziariamente gli avrebbero sottratto 300 mila euro da una carta di credito.

Le Autorità francesi su denuncia dello stesso Pogba ha aperto una indagine per fare luce su quanto avvenuto e sta continuando ad accadere, la presenza di gente incappucciata davanti ai campi di allenamento della Juventus non è un gran segnale di tranquillità. Come se non bastasse, il fratello Matthias accusato di essere uno degli estorsori, ha convocato una conferenza stampa annunciando rivelazioni sul centrocampista juventino e sulla sua agente, colpevoli a suo dire di voler cavalcare un caso mediatico. In conferenza stampa Matthias ha nominato anche un cugino che Paul dice di non aver mai conosciuto, tale informazione è stata smentita dal fratello, queste le sue parole :

Ciao a tutti, buona domenica. Un solo tweet fa tanto clamore, wow, ieri avevo voglia di esprimermi ma vedo che non sono l’unico… Capisco che abbiate delle domande, inoltre vedo che mio fratello ha risposto tramite i suoi avvocati per darsi credibilità. Spero che non vi lasciate ingannare dal tentativo di manipolare i media e le autorità. Quando sei famoso il mondo è con te, le autorità ascoltano con più attenzione. Ma questo non vi pone al di sopra della legge, la polizia non è un vostro tirapiedi! Ah, e poco tempo fa mio fratello ha dichiarato alla polizia italiana di non conoscere il nostro cugino diretto, con cui siamo cresciuti, che gli aveva fatto una banale visita e che non gli ha fatto nulla, come può testimoniare la famiglia. Ora c’è una denuncia per disturbo di persona contro un cugino innocente…Alcune persone sembrano non capire perché sto parlando della storia di mio cugino. Qualcuno che non è onesto con la polizia senza motivo, sarà onesto con te, anche se parla attraverso i suoi avvocati? Altrimenti per il resto, pazienza, succede…”.

Vedremo se ci saranno sviluppi.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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