Bugo mentre canta “Sincero” lancia il microfono a terra. Arrabbiato perchè il pubblico cantava la versione di Morgan?

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-08-12

Bugo sembra ormai destinato ad essere citato sui giornali per quanto accade durante le sue esibizioni, dopo l’epico “Dov’è Bugo?” di Amadeus conseguente all’uscita di scena del cantante durante la 70ma edizione del Festival di Sanremo a causa di un litigio con Morgan che aveva cambiato il testo della canzone, ieri il cantante di Rho …

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Bugo sembra ormai destinato ad essere citato sui giornali per quanto accade durante le sue esibizioni, dopo l’epico “Dov’è Bugo?” di Amadeus conseguente all’uscita di scena del cantante durante la 70ma edizione del Festival di Sanremo a causa di un litigio con Morgan che aveva cambiato il testo della canzone, ieri il cantante di Rho si è reso protagonista di un gesto simile, che non ha potuto non far tornare alla mente quello ormai celebre di un anno e mezzo fa.

Il cantante impegnato in un concerto ad Ascoli Piceno, ha smesso di cantare nel bel mezzo dell’esecuzione di “Sincero”, lo stesso brano del Festival 2020, sbattendo l’asta del microfono sul palco. A causa delle misure anti Covid hanno potuto prendere posto nell’area del concerto solo gli spettatori muniti di green pass, che hanno potuto assistere seduti e con la mascherina, tutti gli altri si sono dovuti accontentare di restare in piedi, dietro le transenne a debita distanza. Il pubblico in piedi e senza mascherina ha potuto accompagnare cantando Bugo durante l’esecuzione dei pezzi.

Subito dopo aver interrotto l’esecuzione Bugo ha giustificato il suo gesto dicendo al pubblico di non sopportare di vedere persone sedute e con la mascherina, questa quindi è la versione ufficiale, ma da twitter probabilmente è arrivata la vera motivazione , un utente ha scritto Secondo me s’è incazzato perchè cantavano la versione di Morgan…”

Sarà questa la vera motivazione per cui il cantante ha interrotto l’esecuzione del suo pezzo più conosciuto? Il dubbio resta, anche perchè le modifiche apportate da Morgan al testo sono state talmente assorbite dal pubblico tanto da farle passare per reali parole del brano. Una cosa è certa, è già la seconda volta che l’esecuzione di questa canzone non riesce ad arrivare fino alla fine, come direbbe Morgan “Che succede?”

 

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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