Battiti Live ancora giù, la Gregoraci convince solo per gli abiti

Quando poco prima del debutto avevamo paragonato Battiti Live più a una festa di piazza che a uno spettacolo televisivo, qualche fan della conduttrice si era risentito accusandoci di non so quale faziosità, è sempre sgradevole dire “avevamo ragione”, ma quando ogni settimana un programma che parla di musica raggiunge a stento il 9% di share e nella puntata finale invece di fare il pieno di ascolti si ferma al 10%, qualche domanda bisognerebbe porsela, soprattutto se si hanno le velleità di emulare i fasti del Festivalbar. Sicuramente i vertici del Biscione non saranno contenti per la non tenuta della manifestazione musicale e probabilmente anche qualche dirigente di Radio Norba, indaffarato fino a qualche settimana fa a “giustificare” qualche esternazione fuori luogo di alcuni suoi speaker, davanti ai dati di ascolto avrà perso il sorriso e avrà dovuto ingoiare amaro.

L’ ultima puntata della manifestazione ha avuto come motto ” la notte delle stelle cadenti e degli astri nascenti”, purtroppo di cadenti ci sono stati gli ascolti, di nascente la noia e il disinteresse dei telespettatori verso il programma che ancora una volta si sono attivati nel cercare il telecomando per cambiare canale. Una edizione vicina al flop quella che si è conclusa ieri, 1.351.000 spettatori, pari al 10% di share. La presentazione di sette minuti ha registrato soltanto 769.000 spettatori pari al 4.7% di share. Ad onor del vero bisogna dire che come ultima puntata è stata la più vista rispetto alle precedenti edizioni, lo scorso anno Battiti Live aveva chiuso all’8,2% di share, nel 2019 al 9.5% di share, nel 2018 al 6.5% e nel 2017 al 5.5%, probabilmente il cielo nuvoloso e la pioggia avranno indotto qualche spettatore in più a restarsene a casa.

Davanti a questi dati viene spontanea la considerazione su quali siano stati i motivi di confermare sempre la medesima conduttrice al timone del programma, apparsa spesso spaesata alla ricerca di conforto negli occhi degli autori o di qualche gobbo elettronico che non ha fatto bene il proprio lavoro, fatto sta che se di una conduttrice ogni volta si parla solo per gli abiti che indossa qualche domanda bisognerebbe porsela, ci auguriamo di rivederla presto in ruoli più consoni nei quali sappiamo per certo riesca benissimo come fare la mamma.

Rivedremo Battiti Live il prossimo anno? Non lo sappiamo, fatto sta che la formula andrebbe rivista, una serata evento unica, condotta da qualche veejay che parli un linguaggio giovane e sia addentro alla musica forse sarebbe più appetibile e solleverebbe il pubblico da una messa cantata e da conduttrici con gli occhi nel vuoto di cui a casa hanno dimostrato di non avere bisogno.