Ballando con le Stelle, Nancy Brilli in lacrime per la perdita del suo cane: “Stava malissimo”

Nella seconda puntata di Ballando con le Stelle, Nancy Brilli si è aperta con un racconto commovente, svelando il dolore per la recente perdita della sua cagnolona Margot.

Nella clip di presentazione, l’attrice ha confessato di non essere ancora abituata alle critiche della giuria: “Fanno il loro lavoro, ma ci devo ancora fare l’abitudine”. Ha poi respinto il giudizio di Selvaggia Lucarelli, che nella prima puntata l’aveva definita “legnosa”.

Lutto per Nancy Brilli

In settimana, parlando con il suo maestro Carlo Aloia durante le prove, Nancy ha rivelato il motivo del suo stato d’animo abbattuto: “Ieri ero fuori centro perché Margot stava molto male. Stava malissimo, ho dormito con lei in corridoio, voleva le coccole. L’ho portata dal veterinario e ho constatato che era arrivato il suo momento. L’ho accompagnata fino alla fine. Ora sta nel paradiso dei cani buoni”.

Con professionalità, ha aggiunto: “Noi di lavoro facciamo questo, si cancella l’emozione che rimane dentro e si va in scena. The show must go on”.

La reazione della giuria

Nancy e Carlo hanno eseguito un jive, ma la performance non ha convinto tutti. I giurati hanno espresso vicinanza per il suo lutto, ma Selvaggia Lucarelli è stata tagliente: “Non ci può essere il bonus lutto animale domestico”. Nancy ha replicato: “Non hai detto una bella cosa, mi fa impressione”. Lucarelli ha insistito: “Non hai ballato bene, era tutto fuori tempo”.

Carlo Aloia difende Nancy e discute con Selvaggia

Carlo Aloia ha difeso la sua allieva: “Assolutamente no”, ma Selvaggia lo ha zittito: “Aloia, stai zitto”. Lui ha ribattuto: “No, ho un microfono e parlo”. Lucarelli, irritata, ha continuato: “Sto parlando con lei, mi ci fai parlare? Mi sembra assurdo tutto questo”. Il pubblico ha fischiato Selvaggia, che ha chiuso: “Spero che la prossima settimana il dolore sia alleviato e ti permetta di ballare meglio, era oggettivamente brutto”. Nancy, decisa, ha risposto: “Per te, quindi soggettivamente!”.