Ballando con le stelle, Lorenzo, figlio di Rocco Siffredi tra i concorrenti e scoppia la polemica

Ha suscitato non poche polemiche la partecipazione di Lorenzo Tano alla nuova edizione di “Ballando con le stelle”.

Lorenzo Tano, primogenito del noto pornodivo Rocco Siffredi e di Rozsa Tassi, ha 27anni.

Modello, pilota, Direct project manager e regista, si è laureato in Economia e Commercio ed è un grande esperto di tecnologia, computer e immagini digitali.

Spesso, come ha raccontato lo stesso Rocco, Lorenzo accompagna il padre sul set:

“Lorenzo mi segue sempre sul set. Mi dà un sacco di consigli, è molto bravo con le telecamere, le fotocamere e tutta la tecnologia. Lui è un ragazzo serio. Spesso e volentieri le ragazze chiedono ‘Who is the guy so beautiful?’. Loro ci provano e lui dice ‘No, thanks’. Incredibile, così diverso dal padre”.

Dopo 14 anni di fidanzamento con Laura Medcalf, Lorenzo Tano è tornato single.

Qualcuno ha insinuato che Milly Carlucci, non potendo avere in trasmissione Rocco, abbia ripiegato sul figlio, sapendo che, in qualche modo, Siffredi sarebbe stato comunque presente. Aniceto, noto dj d Salerno, opinionista musicale in tv e molto attivo con battaglie sociali contro la droga, tanto che il Governo lo ha voluto come membro della Consulta del dipartimento per le Politiche antidroga, ruolo in cui opera dal lontano 2008, e testimonial di una campagna sociale per la guida sicura denominata “SeGuidiNonBere” dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada – Afvs, con un lungo post su Instagram, ha speso parole pesanti su questa scelta.

 “E’ un fatto gravissimo che con il canone, pagato da tutti noi cittadini, si commettano queste, per essere buoni, leggerezze. Si arriva a ergere un pornodivo talmente in alto da scegliere suo figlio per il programma del sabato sera della più importante rete televisiva nazionale. Se avessero scelto proprio Rocco le polemiche sarebbero arrivate alle stelle.

Ma è comunque lui il principale protagonista di questa vicenda, un vero oltraggio verso tutte quelle donne che lui non esita a cannibalizzare attraverso i suoi pornofilm. E’ evidente che la signora Milly Carlucci che ho sempre stimato per la sua integrità morale e artistica non ha mai visto un film di Rocco Siffredi. I porno film sporcano l’immagine della donna in tutti i sensi, la rendono solo carne da macello.

Trovo che questo sia uno schiaffo ai sani valori, il figlio di un pornodivo classificato come una stella dello spettacolo? Ma per quale motivo? E poi quelli come me che ce la mettono tutta per salvare le menti dei giovani non vengono presi in considerazione per niente ed è veramente squallido e triste usare un nome “scomodo” per cercare di far parlare di un programma ancora prima che inizi”.  

Pur comprendendo lo sfogo di Dj Aniceto, perché indubbiamente la “notorietà” di Lorenzo è legata all’essere figlio di Siffredi, non sarebbe più grave se questo ragazzo si vedesse chiudere ogni porta perché deve scontare “i peccati del padre”?

È indubbio che le fortune di Rocco siano dovute anche a tutti coloro che, pur travestendosi da finti perbenisti, i film di Siffredi li acquistano e li guardano.

Non sarebbe forse giusto far arrivare un altro messaggio, ed è magari quello che la Carlucci vuole lanciare: ci si può approcciare al mondo dello spettacolo anche in un altro modo. Il pubblico, in questo caso, deciderà sul da farsi, scegliendo, in piena autonomia, se Lorenzo merita o meno di essere in TV.

La “censura” preventiva lasciamola ad altre cose.