Ballando Con Le Stelle, eliminazione e primi classificati, i commenti di questa puntata 

La puntata di questa sera di Ballando con le Stelle ha portato in pista emozioni, storie e qualche colpo di scena, come ormai accade in ogni diretta del sabato sera. La classifica finale ha avuto come esito il ballottaggio per l’eliminazione tra la signora Coriandoli e Beppe Convertini (ballottaggio che verrà fatto all’inizio della prossima puntata).

Io avrei eliminato Nancy Brilli in quanto non la trovo molto interessante come “percorso” rispetto agli altri perché ognuno ha una sua cifra, o il gossip o il buon ballo, lei sembra un po anonima in questo cast.

Ma, al di là dei voti e delle palette, ciò che rimane di questa serata è la sensazione che il vero spettacolo non sia solo nei passi di danza, bensì nelle persone che li compiono — nel modo in cui si raccontano, si mettono a nudo, trovano il coraggio di mostrarsi fragili.

Ballando Con Le Stelle, è l’edizione della fragilità che vince

Due coppie, in particolare, mi stanno colpendo più di tutte: Andrea Delogu con Nikita Perotti e Giovanni Pernice con Francesca Fialdini.

Di Andrea mi piace questo suo modo di raccontarsi “a capitoli”, come se, settimana dopo settimana, stesse scomponendo ogni parte di sé. Questa sera ha parlato della sua discalculia, ma arriva da puntate in cui ha toccato temi come l’amore, la paura, la libertà. C’è un filo rosso evidente nel suo percorso: quello di chi non si limita a ballare, ma usa il ballo come linguaggio per dire qualcosa di autentico, anche scomodo, anche imperfetto.

Francesca Fialdini, invece, ha vissuto forse la sua miglior puntata di sempre. In pista, ma soprattutto nelle parole, ha aperto una parentesi bellissima sulla salute mentale, un tema che nel contesto televisivo mainstream resta ancora delicato e raramente affrontato con questa sensibilità. È stato un momento prezioso, soprattutto per il pubblico più giovane, che ha potuto riconoscersi in un racconto sincero e non filtrato.

In un’edizione in cui più che mai sembra dominare la corsa allo scoop, al trash e alla dinamica da talk show, credo che la vera rivoluzione stia proprio qui: nell’apprezzare chi sceglie di mostrarsi vulnerabile, chi balla non per “fare show”, ma per comunicare.

E forse, guardando Ballando con le Stelle in questo modo, ci accorgiamo che la danza non è solo tecnica o spettacolo, ma può diventare un modo per riconnettersi con se stessi — e ricordarci che la fragilità, in fondo, è una forma potentissima di forza.

Ballando Con Le Stelle, sarà una vittoria al femminile?

La corsa per la vittoria, a questo punto, mi sembra abbastanza aperta a tre: Barbara D’Urso, Andrea Delogu e Francesca Fialdini. Tre donne diversissime, ma accomunate da una presenza fortissima e da percorsi che, puntata dopo puntata, stanno trovando una loro identità precisa.

Barbara D’Urso ha la danza, la potenza scenica e l’esperienza da intrattenitrice consumata; Andrea Delogu ha il racconto, quel modo personale e stratificato di usare il ballo come una narrazione di sé; Francesca Fialdini, invece, sembra fondere tutto insieme — tecnica, emozione e profondità. È completa, credibile, sincera.

Tra gli uomini, qualcuno come Fognini potrebbe comunque riuscire a guadagnarsi la finale, ma credo che il podio quest’anno parlerà al femminile.