lunedì, Maggio 20, 2024

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Antonino Spinalbese, uomo, padre e personaggio televisivo, da ragazzo lavoratore a imprenditore di successo

Il pregio fondamentale di Antonino Spinalbese è stato quello di aver tenuto sempre alla giusta distanza la visibilità ricevuta dall’essere riuscito a conquistare una delle donne più desiderate d’Italia, nonchè aver partecipato da protagonista a un programma televisivo di successo.

La semplicità di un ragazzo che le vicissitudini della vita hanno costretto a rimboccarsi le maniche fin da giovanissimo, hanno indotto Spinalbese a conservare quella stessa semplicità durante la ribalta televisiva, nel tentativo poi riuscito di mostrare sè stesso nella sua essenza e nella sua caratterialità, nel suo essere padre e uomo dissociandosi elegantemente dallo stereotipo di ex di Belen.

Una scelta coraggiosa e sicuramente più difficile quella di mostrarsi per ciò che si è senza scegliere la strada più semplice del gossip e delle copertine. Antonino è stato il riscatto dell’uomo comune, abituato a conquistare le proprie cose da solo senza dover ricorrere a scorciatoie.

Proteggere chi ama e ha amato è stato il suo mood principale, in quasi 150 giorni di permanenza nel loft di Cinecittà non ha mai nominato Belen, ha dimostrato immenso amore e attenzione per la figlia e difeso con le unghie il rapporto con colei con cui nella casa aveva instaurato un legame fatto di complicità e di grande intesa mentale.

I valori di Antonino, quegli stessi ricevuti da ragazzino, quegli stessi che lo hanno reso “padre” per sua sorella e poi genitore attento, lo hanno portato a difendere la sua privacy, a raccontarsi quanto necessario per fare uscire la sua anima.

Anche dopo la fine dell’esperienza televisiva Spinalbese ha difeso la sua privacy, dando e ricevendo amore dalla persona più importante della sua vita, sua figlia e concentrandosi sui suoi successi imprenditoriali.

E’ vero, per un cacciatore di scoop come il sottoscritto, Spinalbese non è la preda ideale, non cade in provocazioni, non reagisce, ma risponde ogni tanto e quanto necessario, con l’ironia e la semplicità che lo contraddistinguono alle critiche. Pochi amici, ma fidati, Alessandro Grange prima di tutti, è con lui che Antonino ha avviato i suoi progetti imprenditoriali ed è con lui che porta avanti le sue società.

Cosa dire? Spinalbese è un ventottenne a cui piace mordere la vita senza prevaricare, un padre amorevole e uomo di successo a cui poco si addicono i clichè da playboy che chi ha voluto sminuirlo gli ha cucito addosso. Spinalbese lo può apprezzare soltanto chi è riuscito a scorgerne l’essenza, è per pochi ma non è assolutamente per tutti.

Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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