Antonella Elia, le accuse agli altri concorrenti del GF VIP

Che Antonella Elia sia stata la vera protagonista dell’ultima edizione del GF VIP è un dato oggettivo.

La showgirl ha tirato fuori il meglio e il peggio di se e degli altri coinquilini, e ha dato tutta se stessa all’interno del programma.

Non si è mai risparmiata neanche nei litigi.

Fra le sue “vittime”, ci sono state Licia Nunez, Fernanda Lessa, Adriana Volpe, Antonio Zequila, Sossio Aruta, Patrick Ray Pugliese, Valeria Marini.

A due settimane dal termine del programma, la Vip ha commentato i suoi ex compagni durante una diretta Instagram con “Chi“.

Per quanto riguarda Licia Nunez, nonostante il riavvicinamento nelle ultime settimane, Antonella ha affermanto che sicuramente è stata la concorrente più calcolatrice e falsi di tutta l’edizione, studiando perfettamente cosa dire e quando dirlo. Ha inoltre affermato che spera di non aver più niente a che fare ne con lei ne con Fernanda Lessa (con la quale si era abbracciata il giorno dell’eliminazione di quest’ultima).

Su Valeria Marini, invece, non si sofferma più di tanto, ripetendo che se fosse dipeso da lei le avrebbe strappato tutti i capelli dopo due ore che era nella casa. Le due vip hanno avuto confronti molto accesi durante la partecipazione al reality, rischiando addirittura scontri fisici.

Dopo aver attaccato le donne, Antonella si scaglia contro gli uomini.

Su Antonio Zequila, la showgirl è profondamente convinta che l’ingresso in casa della Marini abbia cambiato le carte in tavola, distruggendo la loro fino ad allora consolidata amicizia. Ammette anche che avrebbe voluto volentieri dargli una testata, e che ora lo odia profondamente.

Su Patrick invece ha detto che perdonarlo dopo il presunto spintone (che lei ritiene ancora come tale) è stato il suo più grande errore, e che il compagno aveva deciso sin dall’inizio di provocarla in tutti i modi.

Dopo queste dichiarazioni della Elia, non possiamo far altro che aspettare le risposte dei VIP tirati in causa, che siamo certi che arriveranno.