Angelina Mango, dagli esordi al successo: ecco cosa rivela.

Angelina Mango, la cantautrice vincitrice della scorsa edizione di Amici di Maria De Filippi, sta vivendo il suo momento magico.

Figlia del celebre Giuseppe Mango, scomparso nel 2014 e Laura Valente, a lungo voce dei Matia Bazar, Angelina ha partecipato alla gara dei tormentoni estivi con “Ci pensiamo domani” ed il suo nuovo singolo, “Che t’o dico a fa’”, è risultato essere il  miglior debutto femminile del 2023 sulle piattaforme streaming.

Impegnata in un tour sold out nei club di tutta Italia, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha ripercorso la sua strada dalla prima canzone scritta, al suo tour.

“Che t’o dico a fà”

La scelta di interpretare un brano in napoletano, “Che t’o dico a fa’”, pur essendo nata in Basilicata, nasce dal suo sentirsi molto vicina al mood entusiasta della città partenopea, ricusando le critiche per aver scelto un linguaggio non suo perchè “la musica non fa mai razzie, al limite prende in prestito e regala”.

Il tour

Il pubblico le sta regalando un’accoglienza calorosa, a compensazione di una gavetta senza alcuna soddisfazione.

Le sensazioni del primo tour le racconta così: “L’80% di ciò che canto viene dal mio diario: realizzarlo mi ha dato i brividi. Per il libretto di “Voglia di vivere” ho mandato mamma a recuperare i diari, ne ho 300 circa, per scegliere dei disegni… Risultato? Non ho più segreti…”

I primi passi

Angelina non avrebbe potuto scegliere tra scrivere o interpretare le canzoni, entrambi i ruoli le appartengono, fanno parte del suo essere; se fosse stata costretta a intraprendere un percorso diverso avrebbe fatto la ballerina, ha studiato anche danza, o l’architetto.

La prima canzone l’ha scritta a 5 anni, “Mi sono innamorata di me”, convinta già da piccola che non è necessario per una donna sposarsi per realizzarsi; allora l’idea di fidanzamento, matrimonio, figli la spaventavano, ora ne parla anche nelle sue canzoni e non ne ha più così tanta paura.

A 12 anni ha cominciato ha cominciato ad esibirsi con una sua band i “Black lake”, prima di diventare semplicemente Angelina Mango.

Il suo primo ep, “Monolocale”, pubblicato con una multinazionale, non ha riscosso un gran successo, tanto che ha pensato di smettere: era in procinto di partire per gli Stati Uniti per sei mesi quando è arrivato “Amici”, il programma che le ha cambiato la vita.

Figlia d’arte

Essere “figlia di”, soprattutto da piccola, non è stato facile, ma Angelina non teme il confronto con i genitori: “Non ho il senso della competizione: la musica è passione e non una sfida. Traggo ispirazione da quello che mi piace, ma non tanto in famiglia. O forse, semplicemente, sono cose che ho già dentro”.

Non ha scelto un nome d’arte, non avrebbe avuto senso: i suoi testi sono sempre molto personali e con qualsiasi altro nome la si sarebbe comunque riconosciuta,

La vita a Milano

Da Lagonegro a Milano, la sua vita è ovviamente molto cambiata.

“Ho vissuto a Lagonegro, 5 mila abitanti, fino ai 15 anni. Da piccola avevo tanti stimoli in casa, ma uscivo spesso la sera: il paese te lo permette. A Milano, se sono in giro da sola la sera, mi preoccupo del mio outfit. Questo sintetizza la situazione in cui siamo. La sola preoccupazione è il problema, non dovrebbe esserci”.

Qualcosa è cambiato

Tornando da Roma a Milano, dopo la vittoria ad Amici, Angelina ha trovato nella tasca del giubbotto una lettera in cui una ragazza le confessava quanto le sue canzoni l’aiutassero a stare meglio.

In quel preciso momento Angelina ha realmente capito cosa le era successo e che la sua vita stava cambiando.