Andrea Carnevale shock a Verissimo: “Ecco come mio padre ha ucciso mia madre”

Andrea Carnevale a Verissimo: “Mio padre ha ucciso mia madre, un dolore che non passa”

L’ex calciatore Andrea Carnevale ospite a Verissimo racconta il dramma familiare vissuto da adolescente. Una testimonianza potente contro la violenza domestica.

Sabato 11 ottobre, Andrea Carnevale è stato ospite nel salotto televisivo di Verissimo, dove ha condiviso una delle pagine più dolorose della sua vita: la tragica morte della madre, uccisa brutalmente dal padre Gaetano, affetto da una grave forma di schizofrenia.

Una storia personale che si intreccia con un forte messaggio sociale: denunciare la violenza domestica prima che sia troppo tardi.

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La testimonianza di Andrea Carnevale: “Le serate in casa erano un incubo”

Con voce rotta dall’emozione, Carnevale ha ripercorso i drammatici momenti vissuti durante la sua adolescenza. “Ogni sera c’erano violenze. Mia madre viveva un inferno. Io andai dai carabinieri per difenderla, ma non fu fatto nulla. Mi dissero che senza sangue non potevano intervenire”, racconta l’ex calciatore.

Un giorno, quel sangue arrivò. Suo padre, Gaetano Carnevale, uccise la madre con un’accetta mentre lei stava lavando i panni in un fiume. Andrea aveva solo 14 anni. Da quel momento, la sua vita cambiò per sempre.

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“Non sono fiero di essere suo figlio”

“È difficile anche solo pronunciarne il nome. Gaetano Carnevale è stato un uomo brutale, cattivo. Mi ha portato via la mamma in modo disumano”, ha dichiarato Andrea a Verissimo. Dopo l’omicidio, l’uomo si è tolto la vita davanti agli occhi di Andrea e di un altro dei suoi sette figli.

“Non ho perso solo mia madre, ho perso entrambi i genitori. Siamo rimasti orfani in sette, con un dolore che non si cancella mai”, ha aggiunto.

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Il ruolo della sorella Giuseppina: “È stata una seconda mamma”

Un momento toccante dell’intervista è stato il ricordo di Giuseppina, sorella maggiore e figura fondamentale dopo la tragedia. “Grazie a lei non siamo stati separati dai servizi sociali. Era maggiorenne e si è presa cura di tutti noi. Una donna eccezionale, oggi purtroppo non c’è più”.

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L’appello alle donne: “Denunciate prima che sia troppo tardi”

Andrea Carnevale ha voluto lanciare un appello forte a tutte le donne che subiscono violenza: “Non aspettate che sia troppo tardi. Denunciate. Ci sono uomini che non accettano la fine di una relazione e diventano pericolosi”.

Con parole chiare ha voluto anche distinguersi da quel padre: “Io e Paola Perego ci siamo separati, abbiamo divorziato, ma non sono mai stato come lui. Mai violento. Mai cattivo. Mai un solo capello sfiorato a nessuno”.

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Il momento più emozionante: il messaggio della figlia Giulia

In chiusura di intervista, una sorpresa ha commosso l’ex calciatore: un video-messaggio da parte di sua figlia Giulia, nata dal matrimonio con Paola Perego. Un legame, quello con i suoi figli, non sempre facile, ma oggi rafforzato anche grazie a un percorso di elaborazione del dolore.

“Quando è successa quella tragedia avevo 14 anni. Da lì ho perso tutto. Ma oggi posso dire di aver ricostruito, pezzo dopo pezzo, la mia vita”.

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Un dramma familiare che diventa denuncia sociale

La storia di Andrea Carnevale non è solo la testimonianza di una tragedia, ma anche un monito contro l’indifferenza. Nessuno intervenne quando il ragazzo chiese aiuto. E questo, forse, poteva evitare un femminicidio.

Con coraggio e dolore, oggi Andrea sceglie di rompere il silenzio, sperando che la sua voce possa salvare altre vite.