Amici 25, Maria De Filippi si scusa con Gard: “Ho fatto una figuraccia”

Gard è uno dei protagonisti della venticinquesima edizione di Amici. L’allievo di Anna Pettinelli è tra i cantanti più apprezzati e, infatti, proprio nella puntata di oggi, andata in onda alle 14:00 su Canale 5, si è posizionato al primo posto della classifica di canto.

La sua cover di Fai Rumore, brano di Diodato, ha conquistato e commosso tutti, compresi i giudici Dardust, Vanessa Incontrada e Nicolò De Divitiis.

Grande soddisfazione per la professoressa e per l’allievo, che nel corso del pomeridiano è stato coinvolto anche in un momento particolare.

Maria De Filippi, infatti, gli ha voluto chiedere scusa per alcune affermazioni fatte in una delle precedenti puntate. Scopriamo cosa è successo.

Lo sfogo di Gard

In uno dei daytime trasmessi su Canale 5, Gard si è lasciato andare ad un lungo e toccante sfogo personale. Il diciottenne si è aperto su alcune insicurezze legate al suo corpo. 

Ha confessato di sentire la necessità di perdere peso, ammettendo una sensazione di disagio interiore: “Ero dimagrito quando avevo ripreso a giocare a calcio. Ero perfetto, poi ho smesso di nuovo e…”.

Il ragazzo ha poi parlato del bullismo vissuto alle scuole elementari e medie: “Ho vissuto il bullismo, perché ero diverso. Mi isolo per paura di essere isolato. È una cosa mentale, ma da sempre”.

Le scuse di Maria De Filippi

Nella puntata di domenica 2 novembre 2025, Maria De Filippi si è voluta scusare in modo sincero con l’allievo. Il motivo? Qualche puntata fa gli disse senza farlo apposta che era ‘cicciottello’. La conduttrice, mortificata, ha spiegato perché evidentemente qualche volta fa dei commenti sul fisico dei giovani concorrenti:

“Ho fatto una figuraccia che giuro, quando faccio queste cose, non mi rendo conto. Mia madre me lo diceva sempre ‘sei ingrassata’, quindi forse io vado in automatico. Ti giuro Gard ogni volta che ora ti vedo sul tapis roulant io mi sento una cacca, ti giuro! A volte tocco dei tasti dolenti che vi portate dietro da una vita senza accorgermene”