Amici 23, Mida e le critiche per l’autotune, interviene Michele Bravi

Mida difeso dal giudice Michele Bravi, ancora critiche per l’auto-tune

A seguire gli spoiler della terza puntata del serale di Amici 23, in onda Sabato sera 6 Aprile 2024

Anticipazioni Amici 23, Terza puntata del serale

L’utilizzo dell’auto-tune nel panorama musicale italiano è largamente sdoganato e utilizzato, durante le performance canore degli allievi nella scuola di Amici 23, è consentito.

Tuttavia, i cantanti che se ne servono, diventano spesso oggetto di critica. La disapprovazione la si riscontra fuori dalla scuola, tra il pubblico che privilegia le voci naturali senza alcuna modifica, ma anche all’interno della scuola. Nel corso degli anni, sono stati molti i professori a manifestare la loro disapprovazione circa l’utilizzo dell’auto-tune da parte degli allievi di canto.

Tra questi, nel corso di questa edizione, Anna Pettinelli ha espresso di non riuscire a definire Mida un cantante in quando utilizza tale strumento nelle performance, dunque sarebbe a detta sua incapace di esibirsi in altri stili.

Da qui, Anna Pettinelli continua a proporre guanti di sfida verso Mida a favore della sua tesi. Per questo motivo, durante la terza puntata del serale di Amici 23 di sabato 6 aprile 2024, Michele Bravi ha espresso il suo parere in merito.

L’intervento del giudice Michele Bravi

In seguito a una esibizione di Mida, Michele Bravi gli dice che «lui è l’esempio dell’auto-tune come stile e non come correttore vocale».

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