La semifinale di Amici 23 totalizza il 24,8% di share. Ma l’esito della puntata non stupisce.
Amici 23, tutti in finale
Ed eccoci qui. La semifinale di domenica sera totalizza il 24,8 % di share ma il sentiment generale a fine puntata non è quello che ci si sarebbe aspettati.
“I finalisti non saranno più quattro, ma cinque” ha annunciato la padrona di casa Maria De Filippi all’inizio della trasmissione ma, dite la verità, qualcuno di voi ci ha creduto?
E infatti la decisione della giuria di astenersi (di nuovo) dal giudizio finale sul ballottaggio e di ammettere tutti e 6 gli allievi alla finalissima di settimana prossima non ha per nulla stupito il pubblico a casa che, già nei giorni scorsi, aveva predetto quanto effettivamente poi è successo in tarda serata.
Anche domenica la giuria ha dimostrato la propria autorità al momento sbagliato con un comunicato ufficiale letto da Maria. Ennesima dimostrazione che i “tre moschettieri sulle poltrone rosse” di svolgere il proprio ruolo e di fare quello per cui sono stati chiamati in puntata proprio non ne vogliono sapere. Oltre tre ore di diretta che si concludono quindi con nulla di fatto: il pubblico non solo non partecipa a nessuna eliminazione, ma addirittura è costretto ad assistere alla beatificazione, l’ennesima, di allievi il cui talento è sopravvalutato mentre quello di altri, in questo caso Sarah, viene fatto dipendere da un un gesto di favore di una giuria completamente allo sbaraglio (quasi fosse troppo difficile ammettere invece che, tra Mida e Sarah, a meritarsi senza ombra di dubbio la finale non fosse certo il primo!).
Tante, forse troppe, le perplessità che nutro dopo la puntata agghiacciante di domenica, dimostrazione lampante di tutto ciò che Amici non dovrebbe essere, ma tra queste anche alcune certezze:
- Quest’anno, non me ne voglia il canto, ma il ballo è nettamente superiore! Trovatemi, con eccezione di un voce come Martina, una Marisol o un Dustin tra i cantanti rimasti in gara. Il distacco è evidente e si sente.
- Sarah Toscano è l’unica cantante che merita di vincere per il percorso fatto in questi mesi, ma soprattutto perchè significherebbe che esiste ancora ad Amici un qualcosa di simile alla meritocrazia.
- Giuria e professori di quest’anno sono un grandissimo NO. Per la prossima edizione un rinnovamento è d’obbligo.
- Scegliere gli ospiti giusti può fare la differenza e Geppi Cucciari è stata semplicemente fantastica, un’iniezione di buon umore e “cazzimma” che è piaciuta (e non poco). Arguta e pungente come è nel suo stile, ha condensato nel suo numero tutto quello che penso di questa edizione.. in fondo qualcuno lo doveva pur dire! Il pubblico le regala una stading ovation.
I voti dei giudici
Nel giorno della festa della mamma, Cristiano Malgioglio ammette di sentirsi un pò “la mamma di tutti gli allievi” e questa affermazione non può che strappare un sorriso. Stravagante al limite del bislacco, non perde occasione di riservare commenti al miele verso chiunque..ma qualcuno gli dica che viene pagato ugualmente anche se mostra un pò più di obiettività! E’ buono, forse troppo.
Voto: 7
Mai avrei pensato di dirlo ma, puntata dopo puntata, del Michele Bravi di due mesi fa, vedo sempre meno. Il giudice è completamente “ubriacato” (come ammette lui stesso)dalle performance di alcuni allievi e va benissimo. Meno bene quando si tratta di allievi che, quanto a intonazione, sono davvero carenti. Dispensa anche lui giudizi troppo bonari, al punto da rendere i suoi punti prevedibili. Peccato, avrebbe potuto fare la differenza.
Voto: 6
Giuseppe Giofrè durante la puntata ha commentato un’esibizione con “non ho più parole”. Beh, non per essere cattiva, ma non mi sembra che fino a qui il ballerino si sia distinto per una grande parlantina, quanto piuttosto per il suo avvenente aspetto fisico. E l’unica volta che interviene, lo fa per chiedere di potersi ritirare con gli altri giudici per esprimersi sui due candidati all’eliminazione. Di male in peggio.
Voto: 5
I voti dei coach
I Cuccalò vincono meritatamente il guanto di sfida dei prof e ci mancherebbe! Animano il palco con la loro sensualità e bravura, lasciando il pubblico estasiato dalle loro performance. Anche se fortemente penalizzati dai giudizi della giuria, riescono a portare due dei loro allievi in finale. A loro il merito di aver saputo meglio di chiunque altro valorizzare i propri ragazzi.
Voto: 8,5
Si confermano i professori per eccellenza di questa edizione, quelli dall’innata antipatia ma anche quelli che riescono a vedere più lontano degli altri e il fatto che tutta la loro squadra sia rimasta intatta fino alla finale è la chiara dimostrazione che gli si può dire tutto ma non che non abbiano fiuto per il talento (o per ciò che funziona, nel caso di Zerbi).
Imbarazzanti nella loro esibizione dove vestono i panni di due ricci, non si smentiscono quanto a pessime figure, ma i Celentano- Zerbi bisogna amarli così come sono.
Voto: 7
Anche se in disparte per tutta la puntata, i Pettimondo hanno trovato il modo di farci divertire e il merito è sempre e solo di Anna Pettinelli che si è nuovamente messa in gioco nel ballo Flashdance guadagnandosi da Geppi Cucciari l’appellativo di “Lady Gaga di Roma Nord”. Spiace per Todaro che, tra la Tocca e la Pettinelli, deve cominciare ad accettare l’idea di non essere lui la vera star.
Voto: 8
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