Amici 21, Luigi Strangis, il coraggio di averci provato, ecco le sue parole

Vincitore assoluto dell’edizione numero 21 di Amici, un repertorio che va a pescare anche nel passato della musica italiana e non, ha affrontato canzoni che non sempre si ascoltano nei talent. Ospite di Radiodeejay questa mattina nella trasmissione condotta dal suo mentore Rudy Zerbi e da Laura Antonini, Luigi Strangis oltre a promuovere l’EP eponimo che uscirà il 3 giugno, ha parlato anche di quella che è stata la sua esperienza nel talent e del coraggio di aver portato sè stesso, uno che fin da piccolo si è nutrito a pane e Clapton e che non sempre ha trovato riscontro come genere nei coetanei.

A partecipare ad Amici mi hanno convinto i miei genitori, non mi sentivo pronto, sapevo di essere latore di un linguaggio musicale diverso, e ne ho avuto la certezza quando ho chiesto ai miei compagni di strimpellare insieme qualche pezzo dei Pink Floyd e mi guardavano come se avessero visto un marziano. Sono contento perchè adesso anche i miei coetanei apprezzano la mia musica”

Luigi ha dichiarato che in Strangis, il suo EP, ci saranno anche quei semi musicali del passato che ha coltivato e conosciuto insieme al padre : “Dentro c’è la libertà di cambiare genere musicale ogni volta, la libertà di espressione, non voglio essere troppo etichettato almeno non per ora, dentro c’è tutta la mia personalità”

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Scritto da Giuseppe Scuccimarri
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