domenica, Maggio 19, 2024

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Amici 21, Il guanto di sfida ad Alex e il racconto delle stragi di mafia cui è ispirata “Signor Tenente”

In vista della quarta puntata del serale di Amici 21, Rudy Zerbi ha lanciato un guanto di sfida ad Alex che verterà sull’interpretazione, nel quale sarà contrapposto a Luigi Strangis, questo quanto il prof ha scritto come motivazione : “Che Alex abbia una grande intonazione e una estensione vocale notevole non è in discussione. Non l’ho mai negato e non intendo negarlo adesso. A un cantante che si rispetti serve però una grande capacità interpretativa. Alex ce l’ha? Per rispondere a questa domanda ho deciso di lanciare un guanto di sfida Alex vs Luigi sull’interpretazione, in un bellissimo pezzo intenso in cui ogni parola ha un significato profondo. che l’interprete che deve essere capace di trasmettere”.

I due allievi dovranno confrontarsi su “Signor Tenente” un brano molto conosciuto interpretato da Giorgio Faletti al Festival di Sanremo del 1994 ispirato alle stragi  di Capaci, dove perse la vita il magistrato Giovanni Falcone e Via D’Amelio, dove perse la vita il magistrato Paolo Borsellino, attentati in cui morirono i giovanissimi componenti delle scorte e periodo in cui si segnarono diverse morti per mano di attentati a sfondo mafioso. Da qui la lotta dello Stato contro la criminalità organizzata e il moto popolare e il risveglio delle coscienze che tali morti provocarono.

Per meglio far capire ai ragazzi il significato della canzone e non far correre loro il rischio di prendere sottogamba il messaggio del brano così come accaduto qualche settimana fa con “La Paranza”, la giornalista del TG5 Costanza Calabrese ha tenuto una lezione ai ragazzi sul periodo storico e sociale a cui è ispirata la canzone : ” “In questo brano c’è la storia di questo Paese, una storia di ragazzi giovani morti per il loro dovere in divisa, di giustizia e legalità” ha detto la giornalista. Il web ha commentato positivamente la scelta degli autori del talent di dedicare lo spazio del daytime di oggi a un argomento così importante e profondo.

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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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