Amici 21, Continuano i guanti di sfida, arrivano quelli di Rudy Zerbi e Raimondo Todaro

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-03-16

Continuano i guanti di Sfida in vista del Serale di sabato prossimo, nel daytime di oggi sono andati in onda quelli lanciati da Rudy Zerbi e Raimondo Todaro, la prima lettera ad essere letta da Maria De Filippi è stata quella del professore di canto che ha lanciato un confronto tra LDA e Alex, anche …

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Continuano i guanti di Sfida in vista del Serale di sabato prossimo, nel daytime di oggi sono andati in onda quelli lanciati da Rudy Zerbi e Raimondo Todaro, la prima lettera ad essere letta da Maria De Filippi è stata quella del professore di canto che ha lanciato un confronto tra LDA e Alex, anche in questo caso, come nei giorni scorsi Alessandra Celentano e Anna Pettinelli, il prof non è stato prodigo di complimenti, anzi ci ha tenuto a mettere in evidenza quelli che a suo avviso siano i limiti di Alex :

Scrivere bene è importante per un artista completo. E’ altrettanto importante però, la consapevolezza del messaggio che si veicola e la comprensione delle parole che si scrivono. La ricerca della parola inconsueta con lo Zingarelli in mano può essere efficace superficialmente, ma non resta, non lascia traccia. Le canzoni che sono rimaste nella storia sono quelle che hanno saputo parlare a tutti con un linguaggio comprensibile. La fredda ricerca di vocaboli e sinonimi perfetti va bene, ma per chi vuole andare a Passaparola. In questi mesi LDA ha dimostrato di saper dare un significato a ogni parola scritta, a ogni concetto espresso attraverso i suoi brani. I testi di Alex invece, spesso mi sono sembrati una composizione artificiosa di versi che funzionassero, che rendessero bene all’interno del brano senza una vera e propria coerenza nel significato e nella comprensione. Ecco perchè lancio un guanto di sfida tra LDA e Alex sulla scrittura e, soprattutto, sulla comprensione e la coerenza di quello che si scrive. Mi aspetto di ascoltare barre che non siano slegate dal contesto e messe insieme con freddo calcolo, ma una composizione matura, completa e di senso compiuto.

Alex non si è riconosciuto nelle parole del prof, ha comunque detto che si metterà al lavoro. La seconda lettera con relativo guanto di sfida è arrivata da Raimondo Todaro e vedrà impegnati Nunzio e Leonardo, il prof ha tenuto a fare una precisazione nella sua lettera, niente sfide impossibili e soprattutto rispetto :

I miei guanti saranno sempre onesti ed equi. Ovviamente credo fermamente che i miei ballerini possano prevalere, ma non voglio essere scorretto. E’ ovvio però che se cominceranno ad arrivare schiaffoni saprò come rispondere. Fatta questa premessa fondamentale, voglio lanciare un guanto di sfida tra Nunzio da una parte e Leonardo dall’altra, accompagnati da Serena e Carola su una coreografia di samba. Latinista contro latinista, dunque, con l’aiuto di due ballerine che non hanno mai fatto questo stile. Per me Nunzio ha un talento superiore a quello di Leonardo, maggior presenza scenica, una spavalderia che il latinista deve avere, ma allo stesso tempo mantenendo un’eleganza pazzesca, ha dei picchi di cambi di velocità superiori rispetto a Leonardo. Insomma, la mia preferenza per Nunzio è totale e va al di là della singola coreografia. Si tratta proprio della concezione di ballerino che ho in testa. Non ho dubbi che Nunzio lo farà meglio di Leonardo, ma il confronto è indiscutibilmente equo. Quello che voglio vedere, prima di ogni cosa, è una bella sfida fatta bene”

Ben vengano i guanti di sfida, servono a far crescere gli allievi e a metterli alla prova, il timore però è che il talent perda d’occhio la sua mission specifica che è quella di scovare capacità artistiche per prostituirsi al trash e alle litigate tra prof, ciò che si è visto in questi giorni sembra più costruito per dar modo agli insegnanti di discutere tra loro che per far crescere artisticamente gli allievi.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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