Amici 21, Albe vuole imitare Sangiovanni? La somiglianza fisica non basta se manca il talento

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-10-24

Da settembre quando è partita la nuova edizione di Amici gli affezionati al programma non hanno potuto fare a meno di notare la somiglianza fisica tra Albe nuovo allievo della scuola e Sangiovanni, in verità pur essendo molto simili fisicamente ed esteticamente i due sono lontanissimi vocalmente e musicalmente. Senza nulla togliere al giovane allievo …

article-post

Da settembre quando è partita la nuova edizione di Amici gli affezionati al programma non hanno potuto fare a meno di notare la somiglianza fisica tra Albe nuovo allievo della scuola e Sangiovanni, in verità pur essendo molto simili fisicamente ed esteticamente i due sono lontanissimi vocalmente e musicalmente. Senza nulla togliere al giovane allievo di quest’anno il paragone con il talento che l’anno scorso ha scalato le classifiche a suon di singoli appare ingeneroso, di fuoriclasse non ne nascono sempre e soprattutto non tutti gli anni una trasmissione televisiva può contare su un vincitore annunciato. Sangiovanni da subito lo scorso anno ha dimostrato di avere una marcia in più, di avere una proposta musicale originale, una padronanza del palco e una vocalità superiore alla media, i dischi d’oro e di platino il pubblico non li regala, chi acquista i dischi lo fa perchè in quella proposta e in quell’artista ha trovato qualcosa di bello e di originale non di imitato.

Proprio così, la parola “imitato” non è stata scritta a caso, agli occhi di chi guarda il talent quest’anno sembra proprio di assistere ad una imitazione non per quanto concerne il programma, ma per l’atteggiamento che ha assunto Albe nei confronti del programma, non basta infatti somigliare a un cantante di successo e scimmiottarne le movenze, il linguaggio se non se ne hanno le caratteristiche, cosa ancor più grave cercare addirittura di imitarne nello stile gli inediti musicali, il rischio è quello di diventare la brutta copia di sè stessi e di suscitare nel pubblico paragoni imbarazzanti. Non possiamo dire che Albe non abbia talento, indubbiamente ne ha, ma non lo ha ancora espresso è purtroppo caduto nel clichè dell’imitazione, una brutta copia di Tale e Quale Show che di originale non ha nulla.

Albe è ancora in tempo per capire che battere una propria strada musicale potrebbe dargli molta più soddisfazione che inseguire una imitazione dalla quale esce sconfitto, senza essere sè stessi dai talent si esce da perdenti, Albe ha ancora la possibilità di raddrizzare la rotta prima di fare la stessa fine di tanti giovani colleghi che hanno approcciato la carriera musicale imitando altri e non proponendo un proprio stile. Prima della proposta vocale bisognerebbe cambiare l’immagine, sarebbe il caso che Albe presentasse ul look e una immagine diversa, Sangiovanni è unico e inimitabile sarebbe il caso lo diventasse anche Albe, per acquisire una propria identità nel bene o nel male senza essere la brutta copia di nessuno.

LEGGI ANCHE

Stasera in TV: ecco la programmazione del 24.10.2021

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

Potrebbe interessarti anche