Alex Zanardi, si valuta il risveglio farmacologico. Settimana della verità.

Alex Zanardi, dopo l’amaro incidente con la sua handbike, ha trascorso la quarta notte in terapia intensiva al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena.

Il bollettino medico informa che un eventuale risveglio farmacologico – per verificare lo stato neurologico – verrà valutato circa tra sette giorni. E la prognosi sarà riservata. Il paziene, per adesso, resta sedato, intubato e ventilato meccanicamente.

Pertanto, si cerca di capire – mediante analisi e sopralluoghi – la dinamica dell’incidente che ha portato a scontrare il campione paraolimpico con un tir: infatti, dagli atti dell’inchiesta, è confermato che non era stata richiesta nessuna autorizzazione ai comuni della zona, da parte degli organizzatori. È emerso anche che Alex non portava con sé il suo cellulare.

Per quanto riguarda invece gli aspetti legati alla sicurezza, non stanno di certo mancando interrogatori da alcuni magistrati.

E proprio l’autista che ha travolto – inconsciamente, naturalmente – Alex Zanardi, spiega: “Sono sconvolto. Ho fatto tutto il possibile, ma mi è sbucato davanti all’improvviso. Penso ogni notte a lui e gli sono vicino.”