Aerosmith, dopo 50 anni il tour di addio
Gli Aerosmith hanno deciso di salutare il loro pubblico: sabato sera al Wells Fargo Center di Philadelphia hanno dato il via al loro tour d’addio il “Peace Out Tour” che dovrebbe concludersi il prossimo 26 gennaio a Montreal, in Canada, anche se potrebbero aggiungersi altre date ad oggi non annunciate.
Per il loro tour di commiato la band di Boston si è regalata dei supporter d’eccezione, i Black Crowes.
Dopo 150 milioni di album venduti in tutto il mondo, oltre ad essere tra gli artisti di maggior successo nella storia del rock, aver influenzato una parte della musica negli anni settanta e ottanta, ed aver contribuito allo sviluppo di vari generi come l’hard rock e il glam metal, gli Aerosmith si apprestano a scendere, per sempre, dal palco.
Sono trascorsi 50 anni dall’uscita del primo album degli Aerosmith: era il 13 gennaio 1973 quando pubblicano l’album di debutto omonimo, Aerosmith. Sebbene non abbia ottenuto enorme successo commerciale ai tempi della propria pubblicazione, il disco è stato rivalutato molto negli anni a seguire, fino a considerarsi uno tra i primi esempi di hard rock negli USA.
DREAM ON
Il singolo di lancio dell’album “Dream on” (“Continua a sognare”), una ballata struggente ma potente allo stesso tempo, è considerata tra le più belle e celebri nella storia del rock.
Il successo, anche a livello commerciale, arriva nel 1975, con la pubblicazione del loro terzo album “Toys in the attic”, contenente brani diventati poi classici come “Sweet Emotion” e “Walk This Way”, che li ha portati a raggiungere la top 20 negli USA.
“Rocks” viene pubblicato nel 1976 e arriva al 3º posto della classifica Billboard: viene considerato uno dei più grandi album di tutti i tempi, nonché grande fonte di ispirazione, anche da altri artisti.
Il successo, inevitabilmente, porta i primi problemi: i componenti del gruppo iniziano ad apparire sempre più sotto i riflettori della cronaca a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti. In particolare, i due front-men del gruppo, Steven Tyler e Joe Perry, si guadagnano il soprannome di “The Toxic Twins” (“i gemelli tossici”).
LA FRATTURA E LA REUNION
Nel 1979 un profondo litigio tra i fondatori della band, Tyler e Perry, porta i due a dividersi: Perry con il suo progetto solista, Tyler con la band, ma separati non funzionano. La reunion avviene nel 1984.
Il gruppo rap Run DMC, nel 1986, ripropone un classico degli Aerosmith, Walk This Way, riconosciuto come uno dei primi pezzi crossover/rap rock nella storia della musica; la carriera degli Aerosmith riprende la sua ascesa.
LA CONFERMA DEFINITIVA
La definitiva conferma del nuovo successo del gruppo è data dal loro album successivo, “Permanent Vacation” del 1987, che vende 5 milioni di copie solo negli USA. Il disco ha il merito di reinventare il sound del gruppo secondo le sonorità pop metal in voga in quel periodo. Segue “Pump” nel 1989, che viene ancora più acclamato, vendendo circa 10 milioni di copie nel mondo.
Il successo non si ferma e, nel 1993, esce “Get a Grip”, che diventa il maggior successo commerciale nella carriera del gruppo con oltre 20 milioni di copie vendute nel mondo.
“Nine Lives” è del 1997: il tipico sound del gruppo inizia a cambiare, avvicinandosi a sonorità più moderne e allo stesso tempo orientali, con una maggiore presenza di elementi pop rock.
ARMAGEDDON
Nel 1998, gli Aerosmith partecipano alla colonna sonora del film “Armageddon” nel quale recita Liv Tyler, figlia di Steven, con la struggente “I Don’t Want to Miss a Thing”, il primo singolo in assoluto della band a raggiungere la vetta della Billboard Hot 100.
La Rock and Roll Hall of Fame li accoglie nel 2001 e contemporaneamente esce “Just Push Play”. L’album è caratterizzato da un’ulteriore presenza pop rock, orientata ancor di più sul commerciale. Fan e critica restano perplessi nell’album mancano quegli sprazzi di matrice più “dura”, facendo in un certo senso perdere agli Aerosmith quella vena musicale che li aveva caratterizzati sin dagli esordi.
La band attira nuovamente i favori di critica e pubblico nel 2004, con l’uscita di “Honkin’ on Bobo”, un album composto da cover di artisti Blues/Blues rock degli anni settanta, contrapponendosi quindi al sound pop del precedente lavoro.
IL NUOVO ALBUM E L’ADDIO DOPO 50 ANNI DI MUSICA
Il 6 novembre 2012 esce il nuovo album, l’ultimo di inediti, dal titolo “Music from Another Dimension!”, ma il gruppo continua, anche negli anni successivi, ad esibirsi dal vivo.
Dopo 50 anni, dunque, gli Aerosmith “appendono le chitarre al chiodo”: noi, però, possiamo continuare a sognare.
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